Il Remake di Star Wars: Knights of the Old Republic è nei guai: sviluppo messo in pausa
di: Luca SaatiUn report di Bloomberg a cura del solito Jason Schreier rivela che lo sviluppo del remake di Star Wars: Knights of the Old Republic si trova in guai seri.
Lo sviluppo del remake ad opera di Aspyr Media è stato infatti messo in pausa e l’uscita posticipata a tempo indeterminato. La software house con sede ad Austin, Texas, sta cercando di capire cosa fare, ha persino licenziato bruscamente l’art director e il design director del gioco questo mese. In una serie di incontri per tutto il mese di luglio, i due capi dello studio di Aspyr hanno detto ai dipendenti che il progetto è in pausa e che l’azienda cercherà nuovi contratti e opportunità di sviluppo.
Knights of the Old Republic doveva essere uno dei primi giochi di Star Wars rilasciati da una compagnia diversa da Electronic Arts. Quest’ultima infatti detiene in esclusiva la licenza della saga fino al 2023. Lucasfilm Games si sta già preparando per il futuro siglando accordi con Ubisoft, Quantic Dream e per l’appunto Aspyr per la pubblicazione di nuovi giochi una volta scaduto l’accordo di esclusiva con EA. Il gioco è stato annunciato lo scorso settembre ed è in sviluppo da quasi tre anni presso Aspyr, che è stato acquistato lo scorso anno dal colosso svedese Embracer Group.
- Lucasfilm Games è rinata, i videogiochi di Star Wars riuniti sotto un’unica etichetta
- Il team di The Division al lavoro su un open world di Star Wars
- EA e Star Wars, l’accordo di esclusiva non verrà rinnovato
- Star Wars Eclipse, annunciato il videogioco dagli autori di Heavy Rain e Detroit: Become Human
Sempre secondo le fonti, lo scorso 30 giugno Aspyr ha finalizzato una demo del gioco da mostrare ai partner di produzione Lucasfilm Games e Sony. Gli sviluppatori ne erano entusiasti e credevano di essere sulla buona strada, per questo sono rimasti scioccati da quello che è successo dopo.
La settimana successiva, la società ha licenziato il direttore del design Brad Prince e l’art director Jason Minor. Nessuno dei due ha risposto alle richieste di commento, ma Minor ha suggerito su una pagina social media che il suo licenziamento era inaspettato.
Le fonti ritengono che Aspyr ha speso una quantità sproporzionata di tempo e denaro per la demo e che l’attuale corso del progetto non era sostenibile. Un altro punto controverso potrebbero essere le tempistiche. All’inizio dello sviluppo, Aspyr ha detto allo staff e ai partner che avrebbe rilasciato il gioco entro la fine del 2022. Gli sviluppatori hanno affermato che un obiettivo più realistico ora sarebbe il 2025.
Il destino di Star Wars Knights of the Old Republic non è chiaro. A maggio, Embracer ha annunciato che anche Saber Interactive si sarebbe unita al progetto. Alcuni in Aspyr credono che Saber, che ha svolto principalmente lavori di outsourcing per il progetto, potrebbe subentrare completamente.