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Cyberpunk 2077, CD Projekt RED ammette di aver trascurato le versioni PS4 e Xbox One

di: Luca Saati

Definire turbolente queste giornate in casa CD Projekt RED è dire poco. Dopo il messaggio di scuse rivolto principalmente ai giocatori PS4 e Xbox One, la software house polacca ha tenuto quest’oggi una riunione straordinaria con gli azionisti in cui si sono toccati diversi argomenti.

Durante la riunione, i dirigenti hanno spiegato come mai la versione PS4 o Xbox One non sono mai state mostrate ed è perché il team ha lavorato fino al giorno prima del lancio su queste edizioni. Per lo stesso motivo il gioco non è finito prima nelle mani della stampa internazionale, era ormai troppo tardi per inviare le copie console per una recensione.

CD Projekt RED ha comunque ammesso di aver trascurato queste versioni:

“Sicuramente non abbiamo passato abbastanza tempo a guardare le versioni per console old-gen e ci siamo focalizzati su PC e sulle prestazioni ottenibili su sistemi next-gen. Non direi però che abbiamo sentito la pressione esterna o che ci sia stato un fattore interno che ci ha spinto a dare precedenza a quelle piattaforme o a guardare alla data di lancio.

Stiamo pianificando una serie di interventi che miglioreranno significativamente la situazione e permetteranno agli utenti di ottenere il gioco in una forma molto migliore di quanto non sia ora, e molto di questo lavoro avverrà a dicembre.

Ci saranno ulteriori interventi tra Gennaio e Febbraio, ma, come specificato in precedenza, che non bisogna nutrite l’aspettativa di proporre su console old-gen un gioco uguale a quello che forniamo su PC e sistemi nextgen in termini di prestazioni. Ovviamente non sto dicendo che sarà un brutto gioco, ma che le aspettative sono quelle di un gioco buono, giocabile e stabile, senza bug, difetti o arresti anomali. È questa la nostra intenzione.”

Non importa quanto costerà aggiustare il gioco, CD Projekt RED sistemerà la situazione costi quel che costi poiché in gioco c’è la sua reputazione:

“Il costo per sistemare il gioco è irrilevante rispetto a quello che c’è in gioco adesso, ovvero la nostra reputazione. Perciò non c’è alcun dubbio al riguardo, vogliamo assolutamente sistemare il gioco, abbiamo fatto la nostra promessa ai giocatori e faremo di tutto per mantenerla.”

Altro argomento toccato è stato quello riguardanti i rimborsi spiegando che Sony e Microsoft stanno seguendo le proprie politiche per i rimborsi e il caso di Cyberpunk 2077 non fa eccezione ed è per questo motivo che qualcuno non sta ricevendo il rimborso:

“Nonostante in diversi articoli della stampa ho letto che questo processo viene modificato solo per noi, in realtà non è vero: queste politiche sono in atto per tutti e lo sono sempre state, non ci sono piani specifici per noi. Chiunque abbia acquistato un gioco sugli store PlayStation o Xbox può chiedere un rimborso ma questo può avvenire solo se si rispettano determinati parametri, che di solito sono legati al tempo, all’utilizzo e cose simili. La nostra procedura con Microsoft e Sony per Cyberpunk 2077 non è diversa da quella di qualsiasi altro titolo lanciato su uno di questi store.”

Nonostante le polemiche, CD Projekt RED è stata chiara nel precisare di non voler tagliare il prezzo del gioco in questi primi mesi dal lancio.