Poco meno di due mesi fa, dopo una carrellata di video che avevano fatto scoppiare l’ennesima caccia al downgrade, The Division si era mostrato in forma giocata grazie ad un succosa release alpha a numero chiuso. L’occasione era stata più che mai golosa per testare con mano il lavoro dei ragazzi di Massive e tirare qua le prime impressioni che, sono sicuro, non avrete mancato di leggere (ahahah!!). E dopo questo primo assaggio Ubisoft si è prodigata nell’estendere il test ad un numero di player più corposo grazie ad una fase beta. Che noi di Console Tribe non ci siamo ovviamente lasciati scappare.
Il 2015 è finito, finalmente siamo entrati completamente dentro la Nextgen. O forse no? In ogni caso è arrivato il momento di dire la vostra: preparatevi a spulciare la vostra ludoteca dell’anno oramai prossimo a salutarci, siate freddi e lucidi e decidete in prima persona i titoli che ritenete meritevoli degli award 2015. Avete tempo fino alla mezzanotte di mercoledì 27 gennaio per esprimere la vostra preferenza, quindi che cosa state aspettando? Fate sapere a tutti quali sono stati i vostri giochi da sogno degli ultimi 365 giorni!
Che bella sorpresa è stato Plants vs Zombies: Garden Warfare nel 2014? PopCap Games ha trasformato completamente la sua creatura passando dal tower defense su dispositivi mobile allo shooter multiplayer su console che scimmiotta e ironizza su videogiochi del calibro di Battlefield, Call of Duty e Halo. Il risultato fu straordinario con uno dei titoli più divertenti del 2014. Due anni dopo i ragazzi di PopCap Games ci riprovano e in attesa del 25 Febbraio, giorno di lancio di Plants vs Zombies: Garden Warfare 2, è stata pubblicata una beta multiplayer che ci offre un piccolo assaggio di cosa ci aspetta tra circa un mese.
Le console realizzate in occasione di particolare eventi oppure a tema per uno specifico videogioco sono generalmente più costose. L’elevato prezzo è giustificato dal numero limitato di pezzi messo in commercio e anche dalla particolare bellezza di alcuni modelli. Non è possibile decidere quale delle edizioni limitate disponibili sia esteticamente migliore perché è una questione di gusti personali ma vi riportiamo 6 esempi, 3 console Xbox One e 3 console Playstation 4, che vale veramente la pena prendere in considerazione.
Anno nuovo, videogiochi nuovi. Il 2016 promette di essere ricco di videogiochi e lo si evince già da questo primo mese dell'anno. Mancao tripla A importanti, eppure c'è una buona varietà per accontentare i palati di tutti i tipi di giocatori.
Eccoci come di consueto al momento dell'anno in cui volgiamo il nostro sguardo indietro e armati di pennarellone nero indelebile ci prepariamo a tirare una bella riga sotto questo anno videoludico.Di seguito potrete trovare i migliori e i peggiori giochi dell'anno secondo i redattori di Console Tribe.Attenzione non parliamo di migliori o peggiori in senso assoluto, ma anche di cocenti delusioni seppur a fronte di un gioco decisamente sopra la media, o di sorprese inaspettate.
Una delle critiche mosse a Bloodborne ad aver maggiormente raccolto consensi tra i giocatori è stata, senza dubbio, quella relativa alla longevità. Buona, ma non certo paragonabile a quella sperimentata nei due Dark Souls e in Demon’s Souls. Questa è andata a braccetto anche con una non certo elevata quantità di armamenti disponibili, carenza che assume un peso di una certa rilevanza se raffrontata agli altri esponenti del genere reso nuovamente celebre da From Software. Ecco quindi che l’annuncio di due (immancabili) DLC, poi accorpati in uno soltanto, dedicati al gioco erano riusciti ad esaltare i fan: ma The Old Hunters sarà riuscito nell’impresa?
Il 2015 sta volgendo al termine.Un anno forse non saturo di videogiochi ma sicuramente teatro di alcuni eventi destinati a cambiare il panorama del nostro hobby preferito, o almeno il secondo preferito.
Insultata per il web, presa a male parole ogni qualvolta esce uno dei suoi titoli di punta, sbeffeggiata in lungo e in largo per i forum del pianeta. Se davvero le grandi major dell’industria videoludica dessero perennemente ascolto alla voce dell’utenza, Ubisoft avrebbe già chiuso i battenti da tempo. Oppure si sarebbe limitata a giostrarsi in eterno Rayman e Beyond Good and Evil. Invece, se c’è un plauso che va tributato al colosso che fuInfogrames, è quello di andare dritta per la sua strada, non risparmiandosi tutti i coraggiosi rischi legati al rilascio di una nuova IP. Ed ambizione è una parola che ben si sposa con il plurichiacchierato The Division, che dopo rimandi, voci e risatine, si è da pochissimo mostrato in byte ed ossa grazie ad una versione alpha. Che mi sono concesso il lusso di provare per voi su Xbox One.
Stanotte si sono tenuti i The Games Awards 2015, e un'altra volta il mattatore Geoff Keighley ha creato un hype decisamente spesso per portare i giocatori di tutto il mondo a vedere il suo programma.Numeri roboanti hanno anticipato un evento che ogni anno arriva con un bel carico di aspettative e conseguenti cocenti delusioni.Il 2015 non è stato da meno.Ma cosa è stato detto sul palco dei TGA 2015? Un palco, che ha visto ospiti come Phil Spencer, capo della divisione Xbox di Ms, Reggie Fils Aime, presidente di Nintendo of America e Shawn Layden, amministratore delegato di Sony Computer Entertainment America.Nulla che non sapessimo già o almeno nulla che possa in qualche modo giustificarne la visione.
Uncharted 4: La fine di un ladro avrà, come nel precedente capitolo, una comparto multiplayer di cui partirà una open beta, riservata a chi ha acquistato la Nathan Drake’s Collection uscita su PS4, dal 4 dicembre al 13 dicembre. Noi di Console-Tribe abbiamo avuto modo di provare una build del multiplayer, presso gli uffici romani di PlayStation e quello che vi proponiamo di seguito sono le nostre impressioni.
Il grosso delle uscite autunnali è passato. Eppure qualche publisher ha le ultime cartucce da sparare prima di chiudere definitivamente questo 2015. Dicembre è caratterizzato da poche uscite, ma alcune di queste non sono assolutamente da sottovalutare, anzi.
Quello dell’early access è un fenomeno oramai frequente su PC, ma decisamente avulso dal contesto console. I ragazzi di Lab Zero, già noti al grande pubblico per il celebre Skullgirls, per presentare il loro prossimo lavoro hanno però deciso di dare una svolta radicale a questa tendenza. Da pochi giorni, difatti, è disponibile al download (gratuito in questo caso) la versione alpha di Indivisibile, produzione attualmente in corso di finanziamento su Indiegogo. Una pratica decisamente inusuale al mercato console, talvolta restio anche a rilasciare semplici demo, ma che se adeguatamente supportata potrebbe rappresentare un vero punto di svolta per i titoli soggetti a crowdfounding.
L’autunno è oramai arrivato, con il suo carico di funghi, castagne e tante altre cose buone da mangiare. E cosa c’è di meglio, una volta a stomaco pieno, di una bella e digestiva sessione di videogaming? E questa stagione, oltre che rifocillare i nostri corpicini, pensa anche al nostro divertimento, grazie ad alcuni dei titoli più attesi dell’anno: Call of Duty Black Ops III, Halo 5 e Starwars Battlefront hanno già invaso, o stanno per farlo, le nostre console. E puntuale come la prima brezza, ecco che anche Turtle Beach si appresta ad accompagnare le nostre frenetiche sparatorie (virtuali, s’intende) con una nuova gamma di headset appositamente studiati.Siete pronti a scoprirli con noi?
Rispetto al mese di Ottobre, Novembre è un mese più povero se ci fermiamo a guardare solo il numero di uscite. Basta però vedere i nomi coinvolti per cambiare immediatamente opinione e rendersi conto che si tratta del mese più importante dell'anno con tanti grandissimi ritorni. Scopriamo insieme cosa ci aspetta nel penultimo mese dell'anno.
Sono trascorsi 5 mesi dall'uscita sul mercato di The Witcher 3: Wild Hunt, ultimo capitolo della trilogia "forgiata" da CD Projekt RED e, dopo 16 DLC gratuiti e numerose patch, abbiamo finalmente tra le mani la prima delle due espansioni annunciate per il suddetto titolo, insieme a Blood and Wine atteso, quest'ultimo, per il primo quarto del 2016.Ma qualche ora aggiuntiva di gioco giustificherà la spesa?
Ne è passato di tempo da quando Bethesda rivelò alla platea videoludica di essere impegnata nella realizzazione di un nuovo capitolo di Doom. Ed il rilascio di Wolfenstein: The New Order, accompagnato dalle iscrizioni alla closed beta del popolare franchise aveva illuso i fan di un’uscita non troppo lontana nel tempo. Peccato che l’avventura di B.J. Blazkowicz abbia visto la luce a maggio dello scorso anno e solo adesso, quasi a sorpresa, id Software abbia lanciato un ristretto alpha test, volto principalmente a fornire una prima verifica della solidità dell’infrastruttura online.
È uno dei videogiochi più attesi dell'anno e finalmente il prossimo mese si appresta ad arrivare nei negozi. Stiamo ovviamente parlando di Star Wars: Battlefront, reboot della saga omonima affidato a DICE, team di sviluppo della serie Battlefield che può vantare una certa esperienza con i videogiochi multiplayer. A poco più di un mese ecco arrivare una fase beta che permette a chiunque in possesso di una PS4 e di Xbox One di provare l'atteso videogioco. Noi non potevamo mancare all'appello e così abbiamo dedicato tutto il weekend a testare il primo videogioco di Electronic Arts con la licenza di Star Wars.
Torna la rubrica di cui nessuno sentiva la mancanza! Questa volta è Simone "the_wlf" Cantini a vomitare parole sulla situazione del mercato indie.
Settembre ha dato inizio alla stagione autunnale che in ambito videoludico è sempre sinonimo di grandi uscite. Ottobre non vuole essere da meno e si dimostra un altro mese capace di soddisfare i gusti di tutti i tipi di giocatori.
Non è facile abbandonare il brand che ti ha reso universalmente conosciuto e rispettato e lanciarsi in una nuova avventura, sviluppando una IP inedita che, almeno nelle intenzioni, è mossa dalla volontà di portare avanti il lustro inaugurato dal celebre Halo. Eppure, a dispetto di scetticismi più o meno giustificati, Bungie pare proprio aver fatto centro con Destiny. Certo, la partenza non è stata esente da alcuni intoppi, ma se a distanza di un anno siamo ancora a parlare di questo complesso MMOFPS, forse, del buono ce ne è davvero: magari non sarà statisticamente rilevante, ma se dal day one ad oggi non è passato giorno che almeno una paio di persone della mia corposa lista amici non fosse impegnato a scorrazzare in compagnia dei Gurdiani, un motivo ci dovrà pur essere. E quello che andiamo a trattare oggi risponde al nome di Il Re dei Corrotti.
Quando abbiamo ricevuto un codice per partecipare alla closed beta di Rainbow Six: Siege ci siamo fiondati immediatamente a scaricare il client curiosi di provare, a pochi mesi dal lancio del prodotto completo che ricordiamo è fissato al 1° Dicembre, il videogioco che all'E3 2014 fu la bomba di fine conferenza di Ubisoft. Prima di procedere è doveroso fare un piccolo disclaimer: i server di questa closed beta sono tutto tranne che stabili a causa del gran numero di utenti che hanno ottenuto un codice d'accesso. Il risultato quindi è un netcode da rivedere e un matchmaking che ci porta a lunghe attese. Trattandosi di una beta si tratta di problematiche normali che ovviamente speriamo non si presenteranno nel prodotto finale. Nonostante tutto siamo riusciti a giocare un buon numero di partite che ci hanno permesso di farci un'idea di ciò che questo Rainbow Six: Siege ha da offrire.
Da sempre l'uscita di un videogioco calcistico viene accompagnata dalla classica demo che permette ai fan di farsi un'idea di quello che sarà il prodotto che hanno intenzione di comprare. Ovviamente quest'anno la situazione non è andata diversamente ed ecco arrivare puntuale come un orologio svizzero la demo di FIFA 16. Scendiamo in campo e vediamo cosa vuole offrire il calcistico di EA Sports una volta uscito nei negozi il 24 Settembre.
Attenzione: Prima di proseguire alla lettura di questa recensione del terzo episodio di Tales from the Borderlands vi avvisiamo della presenza di spoiler riguardanti gli episodi precedenti. Cerchiamo di ridurre al minimo gli spoiler, se però volete evitare completamente qualsiasi tipo di anticipazione vi consigliamo di passare direttamente al commento finale.