Nel mondo del videogaming il parkour è un attività che spesso diamo quasi per scontata, soprattutto dopo l’arrivo della serie di Assassin’s Creed, e che magari è relegata ad un bottone che si occupa di farci saltare gli ostacoli con stile e leggerezza. In Rooftops & Alleys, progetto d’amore dello
Che belli i tempi dei vecchi platform 3D, coloratissime e spassose esperienze capaci di farci trascorrere ore ed ore in completa spensieratezza. Ok, forse questo fascino remoto è più legato ad una giovinezza lontana che ad altro, ma è innegabile come sia sempre bello anche oggi incrociare il pad con
Il 1982, per quel me bambino che sbavava già davanti ai videogiochi, ha avuto il pregio di farmi assaporare in anticipo un pizzico di futuro (per quanto assai posticcio se visto con gli occhi di oggi). Impossibile restare indifferenti a quell’abbozzo di CGI che accompagnò il lancio del pulsante TRON,
A oltre cinque anni dall’uscita del primo capitolo, Infuse Studio prova a riconquistare i giocatori con Spirit of the North 2, mettendoli nuovamente nei panni – anzi, nel pelo – di una volpe. Il primo Spirit of the North registrò un notevole successo commerciale, sebbene non venne accolto con altrettanto
Il nuovo corso dei rhythm game, sdoganato ai tempi di Guitar Hero, Rock Band e affini, ha sempre avuto il pregio di trasformare anche il più inabile (musicalmente parlando, sia chiaro) dei giocatori in un virtuoso dello strumento. Chi non si è sentito, almeno una volta, degno della tecnica e
Durante la presentazione ufficiale di aprile, tra i titoli pensati per mettere in luce le potenzialità della nuova console Nintendo, spiccava Welcome Tour. Il titolo si presentava come una serie di minigiochi utili a mostrare la reattività dei nuovi Joy-Con, la velocità dello schermo e l’efficienza generale della console. La
Quando si parla di sport e realtà virtuale, spesso l’idea è quella di un connubio perfetto: l’immersione totale che ci permette di vivere da protagonisti gesti atletici altrimenti impensabili dalla comodità del nostro divano. Proprio per questi motivi, l’arrivo di Badminton Time VR su PSVR2 si preannunciava come un potenziale
Il caso, il destino, la casualità o se preferite l’alea, sono tutti termini che abbiamo imparato a conoscere qualche anno fa grazie ad una particolare produzione firmata dal defunto team scandinavo Zoink. Un’avventura che giocava le proprie carte attorno alla peculiare natura del regno di Alea (nomen omen), costruito attorno
Ammettiamolo: ogni videogiocatore, almeno una volta, ha sognato di fondare il proprio studio di sviluppo e dare vita a idee rivoluzionarie. Con Game Builder Tycoon, il gestionale firmato AM Playhouse e recentemente approdato su console, questo sogno può finalmente diventare realtà — almeno virtualmente. Da One Man Team al Tripla
Il binomio tra Raw Fury e Out of the Blue, già collaudato con Call of the Sea, viene riproposto anche con American Arcadia. Pubblicato nel novembre 2023 su PC e approdato solo di recente su console PlayStation e Xbox, il titolo offre un’esperienza completamente nuova rispetto alla storia d’amore ambientata
Dopo il suo debutto nel lontano 2012 come esclusiva per PlayStation Vita destinata al solo mercato giapponese, Mobile Suit Gundam Seed: Battle Destiny torna in una veste rinnovata con una remastered disponibile su Nintendo Switch e Steam. A distanza di oltre un decennio, sarà riuscito a resistere alla prova
Tra le sorprese del lancio di Nintendo Switch 2 c’è Survival Kids, una reinterpretazione moderna del titolo Game Boy Color del 1999. Il gioco si inserisce idealmente nella serie Lost in Blue, che non riceveva un nuovo capitolo da oltre 15 anni. Questa nuova versione punta a un pubblico più
Quando si parla di Benoît Sokal, il pensiero corre inevitabilmente alla serie Syberia, divenuta un cult delle avventure grafiche nei primi anni 2000. Tuttavia, prima di accompagnarci nei freddi paesaggi dell’Est Europa, l’autore e fumettista belga aveva già lasciato il segno con un’altra opera affascinante: Amerzone. Pubblicato originariamente nel 1999,
Ogni nuova iterazione FromSoftware, nel bene o nel male, fa discutere. Elden Ring, l’ultimo capitolo della saga “principale” uscito ormai da circa tre anni, ha apportato tante novità all’assodata formula di quelli che, impropriamente, vengono definiti “soulslike”. Elden Ring Nightreign, il titolo di cui parleremo quest’oggi in questa sede, più
Durante il primo anno delle scuole medie, quando la professoressa di scienze chiese su quale animale avremmo voluto fare una ricerca, non ebbi assolutamente alcun dubbio e scelsi il pipistrello. Difficile rimanere impassibili dinanzi ad un mammifero così affascinante che, oltre ad essere l’unico in grado di volare, ha in
Chi da bambino, prima di addormentarsi e lasciarsi avvolgere dal buio della notte, non ha stretto almeno una volta a sé un tenero e rassicurante orsacchiotto di peluche? Ingenua ancora di salvezza nell’imperscrutabile mare del sonno, in cui le più oscure e orrende creature si annidano coperte dall’onirico manto degli
Quando ci si avvicina ad un lavoro realizzato da quel folle di Keita Takahashi, è molto semplice intuire sin dal principio quello che ci aspetterà: grafica coloratissima, personaggi assurdi e storie bislacche ambientate in mondi strampalati sono, da sempre, il marchio di fabbrica del design nipponico. Il tutto condito da
Decine e decine di gigabyte spesso “fuorvianti” ed occludenti. Mondi sempre più vasti e zeppi di attività che spesso, francamente, potremmo tranquillamente evitare. Storie che, il più delle volte, hanno già detto tutto dopo poche ore. Creare un gioco, oggi, è davvero complicatissimo, specialmente se si punta alla “perfezione” (ammesso
Nel campo dei simulativi puri Saber Interactrive è riuscita a ritagliarsi un proprio spazio al sole, grazie a titoli come MudRunner e SnowRunner che, con il tempo, sono riusciti a garantire al team un consistente numero di fan affezionati. È giunto, però, il momento di aggiungere un nuovo tassello a
Perché amo i videogiochi? Beh, la risposta può avere molteplici declinazioni, ma sicuramente uno dei motivi alla base di questa innata passione è dovuta al fattore sorpresa che l’intrattenimento videoludico è da sempre in grado di regalare. Non è raro, difatti, trovarsi spiazzati da una produzione capace di ribaltare felicemente
Sarebbe da miopi e superficiali non riconoscere a Capcom l’aver dato vita ad un quantitativo spropositato di proprietà intellettuali originali, tra le altre cose in grado di spaziare tra i generi più differenti. Senza andare a scomodare classici come Street Fighter o Mega Man, per non parlare di quel fenomeno
La serie S.T.A.L.K.E.R. è tornata recentemente sotto i riflettori grazie all’annuncio del secondo capitolo ufficiale, ma è impossibile non ricordare l’enorme influenza esercitata dal primo episodio del 2007. Shadow of Chernobyl seppe distinguersi nel panorama videoludico grazie a un mix unico di sparatutto in prima persona, survival horror, elementi da
Chi lo avrebbe mai detto che DOOM sarebbe stato in grado, a distanza di svariati anni dal suo debutto ufficiale, di riuscire a stupire ancora una volta. E dire che l’idea di partenza era quanto mai basilare e semplice, seppur rivoluzionaria nella messa in scena: un anonimo marine spaziale dovrà
Pirati e videogiochi sono un binomio vincente? Per quanto mi riguarda il parere non può che essere positivo, ma sempre a livello puramente personale mi tocca tornare indietro nel tempo per trovare una produzione degna di considerazione. E no, non è un caso che il nome in questione sia quello