Il corsistico Codemasters si espande
Soldi dai mostri, recupero di HP da fermi e stop del tempo
Rockstar pubblica l'attesissimo primo video di gameplay
La compagnia di redmond vagliò molte sigle prima di decidere
Microsoft restia sul cross-platform
L'achievement verrà poi inserito nel remake
Sequel o nuova IP?
Il direttore di gioco promette una maggiore libertà
Veloci e furiose. Pronte a darsi battaglia lungo ogni rettilineo, dietro ogni angolo, derapando ad ogni curva. Accelerando, frenando, saltando, sbandando o addirittura urtandosi. Queste sono le macchine guidate da Dominic Toretto e Brian O’Conner, i due protagonisti principali di Fast & Furious. Una saga cinematografica che ha avuto un grande successo, soprattutto con gli episodi più recenti, e da cui era lecito aspettarsi l’uscita di un tie-in. Tie-in che è giunto in contemporanea con il lancio dell’ultima pellicola della serie. Ecco quindi Fast & Furious: Showdown, titolo di corse che pone il giocatore nei panni dei personaggi - eroi e non solo - visti nei vari film, con il solo scopo di far rivivere i momenti più emozionanti ammirati al cinema, folli rincorse e gare micidiali comprese.Il risultato? Beh... continuate a leggere per scoprirlo!
Il simulatore di guida di Slightly Mad Studios torna in video
Giugno all'insegna del titolo Naughty Dog
Il meteo nel corsistico di Milestone
Il titolo Naughty Dog ancora in vetta alla classifica
Namco Bandai annuncia l'uscita del platform 2D su XBLA
Ottimo inizio per il titolo Milestone
Filmata la versione di prova del terzo capitolo della trilogia
Rockstar risponde a domande sul prossimo capitolo
Bioshock Infinite, Tomb Raider, Gears Judgement, MGR Revengeance, Hitman Absolution, XCOM
Combattimenti su Nameec e sulla Tera
In arrivo in inverno sia in versione retail sia come DLC per i possessori di UNS3
Square Enix rilascia succose novità per l'ultima avventura di Lightning
Negli ultimi anni la qualità raggiunta dai videogiochi ha fatto gridare al miracolo. Il solco tra capolavori e titoli appena sufficienti, prima maggiormente percepibile, ha subito un quasi totale azzeramento, rilegato a pochissimi casi sparuti. Le vendite premiano soltanto titoli che riescono a sbalordire e far breccia nel cuore del pubblico giocante. In questo idilliaco quadro per il consumatore, Capcom, tra alti e bassi, ha fatto più volte a pugni con le leggi di mercato e con la severa “regola non scritta” della qualità a tutti i costi, facendosi in talune occasioni quasi beffa delle voci insistenti che cercavano di dirottare i suoi lavori verso una direzione ben precisa e pagando, quando è capitato, anche lo scotto delle proprie scelte. Azzardi e spregiudicatezza, amore e odio dei propri fan e rischio per il nuovo sintetizzano bene il percorso di questa multinazionale dell’intrattenimento. Quasi come se il background passato non contasse nulla, eccola qui a ripetersi, a stupire ed osare, stavolta affidando ad un team di sviluppo francese, sconosciuto al grande pubblico e alla sua prima vera grande esperienza, un progetto ambizioso e di non facile lettura. I Dontnod hanno raccolto di buon grado il guanto di sfida che ha lanciato loro Capcom lavorando alacremente e difendendo ogni singola idea o intuizione, senza cedere a compromessi e quasi seguendo a pieno lo stile del committente fino a giungere allo sviluppo di Remember Me, un gioco che dalla primissima ora vuole rompere il muro degli schemi comuni.
Nuovi particolari sulle magie
The Witcher 2, Forza Horizon, Left 4 Dead 2, The Orange Box e Crysis 3