Ogni promessa e debito, quindi, visto che non sono un quaquaraquà (o per lo meno, mi auguro di non esserlo poi così tanto), è giunto il momento di tirare definitivamente le fila in merito al progetto Secret Level. Martedì scorso, difatti, gli ultimi 7 episodi della serie antologica voluta da
Questo fine anno mette particolarmente in difficoltà, come non avrei forse neanche osato immaginare. Se, a livello di sale cinematografiche, i giochi sono praticamente già fatti e si può stilare il bilancio, per redigere il consuntivo dei seriali, considerando anche il recente Secret Level è meglio non avere fretta, anzi
Si può condensare un videogioco in una manciata scarsa di minuti? Beh, messa così l’impresa non è certo delle più semplici, visto che parliamo di un medium che sembra divertirsi sempre più a dilatare i propri tempi di fruizione, come ci ha anche ricordato recentemente Shawn Layden. A Tim Miller,
Facciamocene una ragione, siamo sempre più circondati di serie, anzitutto estere, pensate ad (ab)uso e consumo da chi il cinema più vicino a sè non sa più manco dove stia di casa, nel sempre più logorio di questi bui tempi moderni. Teribbb…ile! (cit.), ma procediamo con ordine. 3 Stagioni Sicure,
Dice: vabbè allora al cine in questi giorni novembrini non vi è proprio alcunchè di interesse e, senza contare oltremodo gustose esclusive-anteprime dal recentemente conclusosi Lucca Comics&Games, non c’è due senza 883… Pingu pongo E qui vi volevo. Sì, non solo sempre a livello seriale, miniserie tecnicamente anche in questo
Ammetto che negli ultimi tempi, nel bene e forse soprattutto nel male, ho trattato anzitutto se non di fan service, quantomeno di revival, di effetto nostalgia canaglia, ma ora basta, ammettiamolo: adesso chi ci crede più… Con un deca sei come la sua moto Parafrasando il Sor Lorenzo Cherubini da
Mentre al cinema sbarca e sbanca Deadpool & Wolverine la concorrenza non sta certo a guardare ma, da qualche tempo avvedutasi, se non proprio lugimirante, si riconcentra per nostra fortuna sull’animazione, seriale per giunta con uno se non il suo personaggio più simbolico in assoluto. Severo ma giusto legamento del
Caldo, afa, insomma per chi proprio non ne può fare a meno, a luglio inoltrato la siccità imperversa, le temperature si fanno sempre più roventi, poi dai la prassi la conosciamo dai tg: non bisogna uscire nelle ore più calde del giorno, idratarsi regolarmente, sicchè in caso anche relax a
Nooo! Un’altra, ennesima produzione Rai con protagonista Favin… Fiorell… un’altra cagata pazzesc… no… spe… scusi: chi ha fatto palo? Matricola 1001/bis Boni, state boni, e non scrivo neanche ciò a caso, perchè a questo giro potrei fare un’enciclopedia solo di citazioni. Perchè? Perchè si tratta di un film diretto da
Devo essere sincero: all’annuncio che Disney avrebbe messo mano anche sui mutanti di casa Marvel (ripresasene i diritti di sfruttamento in questo caso per audio-visivi avendo Disney acquisito 20th-21st Century FOX) ho messo in conto il peggio del peggio per i più recenti trascorsi del filone in live-action, oltretutto ambientando
O bene bene o male male si dice dalle nostre parti in questi casi. Dico nostre, non a caso, perchè straordinariamente, per l’occasione, scrivo senza ombra di dubbio della mia più celebre concittadina a livello internazionale: Gianna Nannini. Morta per autoprocurato aborto Non è un titolo clicbait, tranquilli, ma una
In questo 2024 in corso, con sempre meno certezze e più nefandezze a livello globale, tra le poche sicurezze incrollabili che mi rimangono c’è l’opera che possiamo definire senza tema di smentita principale nella carriera del mangaka, Sensei Tsukasa Hōjō. Private eye – Shitī Hantā Di ciò si tratta, City
Ci siamo. Stavolta non si scherza affatto. La pressione per il sottoscritto che scrive di audio-visivi su portale tematico in ambito videoludico in questo caso è idealmente quella nello spazio siderale; il compito oltremodo arduo ma, per mia e direi nostra, il più estensivamente possibile, fortuna, almeno in parte in
Visto il tema della recensione facciamo subito un salto (noi solo figurato purtroppo) indietro di 3 anni: siamo nel 2021 e, nel torpore di quei giorni da dimenticare, ci pensa Amazon Prime Video a dare uno scossone, facendo uscire, in esclusiva per la piattaforma, 8 episodi che compongono la prima
Finalmente è arrivato. Dopo il successo nelle sale nipponiche e distribuito da Anime Factory Video per l’Italia con un passaggio al solito non capillare e diversamente strategico anche nei cinema nostrani, ma insomma da qualche giorno disponibile soprattutto a noleggio e in vendita sulle principali piattaforme digitali, il film sul
A fine 2023, sfruttando la finestra delle festività, Netflix rilascia un nuovo live, anzi afterlife visto ciò di cui tratta – action – e che action. Yu degli spettri Questo è il materiale di origine, il libro bianco sui fantasmi tradotto letteralmente dal giapponese: Yu Yu Hakusho è la trasposizione
Miii, m’osa questo! Avranno esclamato all’annunzio della realizzazione di una serie incentrata sul Rocco internazionale, the italian stallion, il Siffredi insomma. Andiamo però per gradi, non centigradi magari, visti i contenuti very hot&nasty. Note biograFICHE Rocco Siffredi, all’anagrafe di Ortona registrato Rocco Tano, nasce il 4 maggio 1964, e questo
Compensati sexy, ehm con Pensati sexy dal 12 febbraio 2024 disponibile per gli abbonati su Amazon Prime Video, arriva straight to video un titolo di cui da tempo si sentiva parlare. Il motivo principale è unA, come si vedrà. Petting di plot Il film si svolge nella Roma dei nostri
Kevin Smith non dovrebbe avere bisogno di presentazioni come regista di culto da metà anni novanta ad oggi (Clerks che questo anno festeggerà il trentennale, Mallrats, Dogma…). Forse però non tutti sanno che parallelamente il nostro ha una fulgida carriera come fumettista e come produttore di seriali e addirittura attore
Il migliore dei mondi Qui me la sbrigo subito: non è neanche lontanamente questo in cui viviamo e non si tratta neanche dell’ultimo lungometraggio del Sor Marcello Macchia, in arte Maccio Capatonda, limitandomi a segnalare che entrambi i titoli rammentati qui si trovano su Amazon Prime Video. Reo dell’ Amazon
Di solito evito di commentare in prima persona serie televisive e quanto altro esuli dalle produzioni videoludiche, un po’ perché non mi ritengo all’altezza del compito, a dispetto degli anni trascorsi davanti al fu tubo catodico, un po’ perché almeno ultimamente il mio schermo lo sfrutto unicamente per i videogame.
Serialmente parlando, il 2018 non è cominciato nei migliori dei modi (anche umanamente non è che sia stato una meraviglia, ma quello vi auguro, sia una cosa solo mia). Di nuove serie degne di nota non ne sono cominciate, e anche di ritorni da strapparsi i capelli non se ne
Secondo me, l’algoritmo di Netflix, stanco di essere usato solamente per consigliare (malamente) cosa vedere, ha deciso di fare il grande salto e dare sfogo alle sue fisime artistiche: è nato così Altered Carbon. In un futuro distopico, la coscienza viene scaricata su un dischetto, così se il corpo (non
Vi è mai capitato di innamorarvi o provare attrazione per una persona che rappresentasse completamente il vostro opposto? E vi è mai capitato di innamorarvi di una persona che inizialmente avevate pensato di ammazzare? Non in senso figurato. Non sarebbe la fine del mondo, dopotutto. le cose cambiano, le persone