Recensione Ultimate Marvel vs. Capcom 3
di: Simone CantiniCapcom è da sempre maestra nello sfruttamento estremo dei suoi brand, capace come è di riuscire (quasi) ogni volta nell’infausto intento di riscaldare a dovere, insaporendola poco alla volta, la solita gustosa minestra. Ed una simile attitudine culinaria, declinata in digitale, ha trovato il suo palcoscenico supremo nei picchiaduro che, tra versioni Alpha, Ultra, Turbo ed Ultimate, rappresentano la summa perfetta di un simile modus operandi. E Street Fighter è qua a dimostrarlo perfettamente. C’è però un altro brand sfornato dalla casa di Osaka che ha saputo cambiarsi di abito nel corso degli anni, pur mantenendo intatto il suo outfit principale e che ha in Ultimate Marvel vs. Capcom 3 la sua ultima espressione ludica.
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Nel segno della tradizione
Di questa terza iterazione del bizzarro crossover ne abbiamo ampiamente parlato qualche annetto fa, in occasione della sua originale uscita su PS3, PS Vita ed Xbox 360, pertanto trovo superfluo tornare ad illustrare le meccaniche di un titolo che si ripresenta, oggi, unicamente tirato a lucido per le macchine dell’attuale generazione (in realtà al momento è disponibile solo su PS4, mentre su Xbox One debutterà in primavera). Poi, se proprio siete del tutto ignari di ciò che Ultimate Marvel vs. Capcom 3 abbia in serbo per voi, vi invito a dare una bella lettura alla nostra esaustiva recensione. Per quanto mi riguarda, trattandosi semplicemente di un remaster, mi limiterò a giudicare la bontà dell’opera di conversione, preferendo non cimentarmi in una disamina prettamente ludica, dato che la qualità del titolo non ha subito (fortunatamente) alcuna variazione. Quindi, giusto per mettere subito in chiaro le cose, il voto che trovate in calce a questa review non rispecchia le caratteristiche assolute del titolo, che rimangono di altissimo livello oggi come ieri: Ultimate Marvel vs. Capcom 3, difatti, rappresenta un picchiaduro divertentissimo da giocare, quanto ostico e complesso da padroneggiare e che, seppur lontano dai tecnicismi di uno Street Fighter, non si abbandona mai al becero button mashing, ma richiede una certa dedizione per riuscire ad esprimere tutto il suo particolare potenziale.
Minestrina riscaldata
Contenutisticamente parlando questa riedizione di Ultimate Marvel vs. Capcom 3 propone tutte le opzioni inizialmente presenti, alle quali si sono aggiunti i personaggi rilasciati sotto forma di DLC e l’add-on gratuito denominato Eroi e Araldi. In quest’ultima opzione, fruibile sia online che offline, saremo chiamati a cimentarci in una sorta di campagna volta a liberare alcuni settori dalle forze ostili, potendo contare su di un mazzo di carte capaci di garantire specifici power up durante gli scontri ed il cui numero può essere incrementato match dopo match. La loro raccolta, oltre a sparigliare le meccaniche dei combattimenti, rappresenta anche una sorta di gioco nel gioco, capace di stuzzicare l’animo collezionistico che alberga in ognuno di noi. Non mancano poi la classica modalità arcade, il training, le missioni utili per padroneggiare le varie tecniche e gli imprescindibili scontri multiplayer, in cui i 50 personaggi del roster possono darsele di santa ragione, sia in locale che in rete. Chiude il cerchio una corposa galleria di extra sbloccabili completando le varie modalità. Tutto funziona in maniera più che egregia, così come era lecito aspettarsi, e gli scontri 3vs3 risultano fluidi ed avvincenti come nel 2011, grazie a combo infinite, mosse speciali devastanti e attacchi tag in grado di ribaltare le sorti di ogni incontro. E proprio in virtù di una simile bontà spiace constatare l’eccessiva pigrizia con cui questo porting è stato realizzato: la grafica in cel shading non ha subito alcun lifting particolare, ad eccezione dell’ovvio upscaling; parimenti non si riscontrano aggiunte degne di nota sul fronte dei contenuti, mancanza che rende pressoché superfluo l’acquisto qualora si possieda già la versione old gen. Ed una simile pecca ha un impatto devastante su uno degli aspetti in grado di fare la differenza nel settore dei beat’em up, ovvero la comunità online. Quest’ultima, nonostante sia passato qualche giorno dal lancio di Ultimate Marvel vs. Capcom 3, è risultata sin troppo scarna, come evidenziano le lobby praticamente deserte che hanno reso impossibile testare a dovere la qualità del netcode. Una lacuna non certo trascurabile quando si parla di un titolo che fa della competizione il nucleo principale della sua esistenza.
Decisamente svogliato e pigro, il remaster di Ultimate Marvel vs. Capcom 3 si presenta semplicemente come un piccolo antipasto in attesa del rilascio ufficiale del recentemente annunciato nuovo capitolo. Contenutisticamente identico alla sua precedente incarnazione, questa riproposizione del picchiaduro Capcom risulta un acquisto quanto mai superfluo per tutti coloro che lo hanno giocato (ed amato) a suo tempo, finendo con il risultare appetibile soltanto alle nuove leve. Il che, vista la bontà del prodotto e del franchise, è decisamente troppo poco.