Recensione The Jackbox Party Pack 3
di: Federico LelliJackbox Games è una compagnia che si dedica allo sviluppo di party games da giocare sul divano con un’idea vincente: usare il proprio smartphone come controller. The Jackbox Party Pack 3 è la terza collection che pubblicano, vediamo nel dettaglio cosa comprende questo pack più recente.
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Tutti i giochi inclusi fanno uso infatti dei server di jackbox.tv che, tramite un semplice sistema di login che ci chiede solo il codice univoco della stanza di gioco (mostrato sullo schermo) e il nome che vogliamo avere durante la partita, ci permette di partecipare immediatamente tramite un qualunque browser. È previsto un massimo di 8 giocatori attivi, ma il pubblico può interagire in tutti i giochi, votando o rispondendo alle domande.
Guesspionage
Guesspionage è un semplice quiz basato su domande statistiche con risposta a scelta multipla, in ogni round un giocatore è chiamato ad avvicinarsi il più possibile alla percentuale richiesta dalla domanda, a seguire tutti gli altri possono scegliere se la risposta è più altra o più bassa dell’idea del primo giocatore. L’eventuale partecipazione del pubblico è particolarmente interattiva in questo caso, essi infatti risponderanno alle nostre stesse domande e il responso si andrà a sostituire alla soluzione preimpostata per diventare la cifra statistica da indovinare.
Trivia Murder Party
Un altro quiz, questa volta con tema horror, insieme a Guesspionage l’unico che ci permette di giocare con sole due persone. I partecipanti che sbagliano una delle risposte a scelta multipla che si susseguono nei vari round vengono spediti a giocare un turno di riparazione sempre diverso. Con un esito negativo nel minigioco di riparazione verremo uccisi dal presentatore, ma continueremo a rispondere e a guadagnare punti, fino all’ultimo turno dove l’ultimo giocatore vivo cerca di scappare con i soldi e, allo stesso tempo, cerca di evitare che i fantasmi degli altri giocatori possano sorpassarlo per prendere il suo posto.
Quiplash 2
Seguito di una big hit uscita nel precedente Jackbox Party Pack 2, Quiplash 2 riprende il concetto e cerca di migliorarlo. L’obbiettivo è quello di completare una frase suggerita dal software con frasi o parole divertenti, che vengono poi votate dai vari partecipanti e dal pubblico. La possibilità di creare una partita con i suggerimenti personalizzati rende ancora più interattiva e divertente la serata.
Tee KO
In questo gioco ci viene richiesto di disegnare e successivamente di scrivere degli slogan che sono distribuiti a caso tra i partecipanti e che andranno poi combinati insieme per creare magliette da far scontrare una contro l’altra. La casualità di disegni e frasi può portare a risultati decisamente bizzarri.
Fakin’It
A tutti i giocatori viene fornito un indizio che li invita a fare un’azione dichiarata all’inizio: alzare o no la mano, fare una faccia per indicare una reazione particolare, indicare uno dei giocatori o fare un numero con le dita; la spia sa quale tipo di azione è richiesta ma non sa quale sia l’indizio, quindi si trova costretto a inventare e cercare di convincere gli altri solo dopo che l’indizio è stato rivelato. Gli altri giocatori possono quindi cercare di scoprire chi pensano che sia la spia che può essere scoperta solo con l’unanimità dei voti, la spia invece ha tre turni per cercare di sfuggire.
Jackbox Games arriva al terzo pack con una certa esperienza sul campo e si nota: tutti i giochi proposti sono presentati con arguzia da presentatori sagaci e ironici e con grafiche, sia a schermo che su telefono, dedicate , tutti hanno una buona varietà di situazioni, cercano sempre di coinvolgere i partecipanti (e il pubblico) tagliando il più possibile i tempi morti e funzionano anche meglio all’aumentare dei partecipanti. Anche il tipo di giochi proposti copre uno spettro abbastanza ampio: abbiamo infatti i due quiz Guesspionage e Trivia Murder Party, due giochi basati sulla creatività dei giocatori Tee KO e Quiplash 2, e l’esperienza di gruppo Fakin’It.
Una nota di merito anche per l’attenzione rivolta agli streamer: è possibile infatti trasmettere le partite e chi ci segue può giocare con noi semplicemente guardando il video e connettendosi alla stanza. Una serie di opzioni dedicate ci danno comunque il controllo dei contenuti, nel caso ci sia bisogno di intervenire per moderare.
Tra le note dolenti sicuramente la mancata localizzazione del gioco che è sprovvisto anche di sottotitoli: è un peccato perché in molti si perderanno le varie battute dei presentatori, spesso associate alle domande. Per lo stesso motivo si vede, soprattutto nei due quiz, una selezione decisamente americanocentrica delle domande che potrebbe mettere oltremodo in difficoltà i partecipanti dell’altro lato dell’oceano. È un peccato che queste sbavature non permettano a tutti di godere pienamente di un titolo deliziosissimo.
Ci sono sicuramente giochi più deboli degli altri nel pacchetto o che dipendono troppo dalla presenza di giocatori brillanti e dai loro contenuti ma nel complesso The Jackbox Party Pack 3 propone un’ottima selezione che vi allieterà più di una serata di gruppo. A patto ovviamente che capiate l’inglese.