Recensione The Incredible Adventures of Van Helsing: Extended Edition
di: Ulell1 Marzo 2017: questa è la data ufficiale di rilascio di “The incredibile adventure of Van Helsing” per Playstation 4, un action-rpg sviluppato dai ragazzi di Neocoregames che ci farà vivere le avventure di Abraham Van Helsing, figlio del famoso medico-cacciatore di Vampiri che il mondo dark-gotico costruito da Bram Stoker con il suo “Dracula” ci ha ben raccontato. Già rilasciato nel 2013 su pc, questo gioco con visuale isometrica sbarca sulla Console di Sony, cercando di bissarne il successo.
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C’era una volta…Borgovia…
Borgovia è un regno immaginario dove s’incontrano il mondo reale con quello dei mostri, grazie a delle fratture nella terra da dove fuoriesce una sostanza chiamata “inchiostro”, che funge da passaggio fra i due mondi. Ed è in questo fantastico regno che il nostro personaggio, e la sua compagna di viaggio, il fantasma Katrina, verranno richiamati da una misteriosa lettera.
Come scegli, scegli bene
La prima schermata di gioco dopo il caricamento è dedicata alla scelta della classe del nostro personaggio. Ne avremo tre fra le quali scegliere: Cacciatore, Guaritore e Meccanico. E’ proprio grazie a quest’ultimo che ci rendiamo subito conto che l’ambientazione del gioco è alquanto anacronistica, in quanto ci ritroveremo spesso ad aver a che fare con armi e dialoghi che risulteranno fuori dal tempo storico dove il libro “Dracula” è ambientato. Una volta scelta la classe del nostro personaggio, potremo scegliere fra quattro modalità di gioco, Cooperativa, Multigiocatore, Scenario e storia infinita, quest’ultime due non selezionabili subito.
Due personaggi, una mente
Il primo livello del gioco è un tutorial che ci spiega le basi del sistema di controllo ed il complesso sistema di crescita dei personaggi. Avremo due modalità di attacco, una a distanza ed una a corpo a corpo, switchabili fra loro premendo il tasto L3. In questa fase scopriremo inoltre il ruolo di Katrina nel gioco: infatti il fantasma ci aiuterà in battaglia, seguendo le istruzioni impostate grazie al menù a lei dedicato accessibile tramite la pressione sul touchpad; potremo scegliere come Katrina dovrà affrontare i combattimenti, se a distanza o in meleè, oltre agli oggetti che dovrà preoccuparsi di raccogliere, sviluppando una buona interazione fra i due personaggi.
Giocando s’impara….forse
Dopo il tutorial, ci renderemo conto che il gioco offre un livello di sfida davvero alto. I nemici non sono guidati da una IA molto intelligente, tuttavia il loro gran numero ci spingerà quasi sempre a scegliere il combattimento a distanza, ovvero, sparare a più avversari possibile, aspettare che si avvicinino, scappare un po’ e continuare a sparare, con il rischio d’incontrare altri avversari e ricominciare. il sistema di mira è chiaramente nato per essere guidato da mouse e tastiera, ed è praticamente impossibile essere precisi con le leve del joypad , soprattutto quando si è sotto pressione e attorniati da decine e decine di nemici, alcuni dei quali davvero letali. Tutto questo rende l’esperienza di gioco davvero frustrante per il giocatore che si troverà a voler lanciare il pad dalla finestra dopo la quindicesima morte consecutiva, soprattutto perché ogni respawn avrà un costo in moneta di gioco, che saremo costretti a spendere per evitare di rinascere lontani dal punto di morte e rifare tutto da capo.
Abilità, abilità, abilità…
La difficoltà di gioco può essere mitigata dal sistema che ci permette di far crescere il nostro personaggio. Aumentando di livello infatti, acquisirà punti esperienza e abilità che potranno essere spesi per apprendere nuovi tipi di attacco o di magie curative, o per far crescere gli attributi fisici e psicologici del nostro Abraham. Anche qui il sistema si rivela troppo complesso, in quanto gli stessi punti possono essere spesi in più menù e sarà sempre difficile paragonare le varie abilità fra loro per poter scegliere quella che più si addice al nostro modo di giocare.
Arte, storia e musica
Dal punto di vista del sonoro, il gioco offre un’esperienza davvero gradevole, alcune delle musiche sono davvero coinvolgenti e ben fatte, altre meno incisive ma pur sempre molto orecchiabili. Il doppiaggio totalmente in inglese offre alti e bassi, soprattutto dal punto di vista dell’espressività delle voci. Buona la presenza dei sottotitoli in italiano. La grafica è quella che si aspetta da questa tipologia di visuale. Le mappe sono ampie e complesse, e ci metteremo un po’ ad esplorarle tutte per scoprire le casse segrete da aprire dove trovare oggetti particolari da indossare, o speciali altari che ci doneranno dei “plus” durante le battaglie. Inoltre, in alcuni punti della mappa, ci sarà possibile accedere, tramite “L’inchiostro” al mondo di sotto, dove dovremo affrontare orde di mostri per recuperare oggetti, manufatti e materiali preziosi, per far crescere le specialità del nostro armamentario. I movimenti dei personaggi sono un po’ legnosi, e questo si noterà soprattutto quando ci troveremo attorniati da decine di avversari e il nostro Abraham sarà lento nel rispondere colpo su colpo. A questo si aggiunge, purtroppo, la storia molto lineare e la ripetitività delle missioni secondarie, che richiamano molto il mondo degli MMORPG online.
Infine…
Credo che “The incredibile Adventure of Van Helsing” sia un gioco adatto soltanto a chi ama visceralmente il genere action rpg, in quanto la curva di apprendimento, la difficoltà davvero alta, le abilità sparse un po’ ovunque nei menù e la giocabilità non adatta al pad porteranno i casual gamer a rinunciare a completarlo già dopo poche ore di gioco. Peccato, perché come ambientazione il gioco è davvero ben fatto e sviluppato.