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Recensione Recensione di Football Manager 2008

Recensione di Football Manager 2008 di Console Tribe

di: Redazione

Stanchi delle solite discussioni del lunedì mattina al
bar sul campionato? Stanchi di sentire dire li allenassi io vinceremmo sempre? Delusi dalla campagna acquisti della vostra squadra del cuore? Sport interactive e SEGA vi danno la possibilità di dimostrare al mondo quanto
valete come manger.





Firmate il vostro primo contratto.




Dopo aver creato il vostro profilo allenatore, nel quale potete inserire anche
una vostra fotografia scattata con la live vision, dovete scegliere in quanti e
quali campionati volete aver la possibilità di allenare.

In questa selezione troviamo il primo grave problema di questo attesissimo
titolo, a differenza della versione per pc, è possibile selezionare solo tre
tra i moltissimi campionati presenti nel gioco, ad esempio se selezioniamo la
seria A e B italiana e la
Premier League, per tutta la nostra carriera manageriale non
potremo gestire squadre che non appartengano a questi campionati.

Questo “limite” è stato imposto per evitare rallentamenti nei caricamenti e
nell’elaborazione delle partite; peccato per questa limitazione, visto che
poter utilizzare l’enorme database del gioco in una sola partita sarebbe stato
veramente interessante, ma l’assenza di una periferica di memorizzazione sulla 360 in questo caso si è
fatta sentire.

Creato il vostro alter ego bisogna scegliere la squadra che si vuole allenare;
una volta accettato l’incarico riceverà un messaggio di benvenuto della
dirigenza che vi comunicherà gli obiettivi per la stagione.

Il vostro compito non sarà solo quello di raggiungere gli obiettivi prefissati,
ma anche organizzare la rosa, decidere la campagna acquisti, gestire i
contratti di tutti i giocatori e dello staff tecnico, insomma non un semplice
allenatore, ma un vero e proprio manager, con tutti i rischi che ne conseguono.




Create il vostro “Dream Team”




Dopo aver firmato il contratto avrete a disposizione alcune amichevoli per
testare la vostra squadra, scegliere il modulo preferito, cercare di fare
qualche acquisto che si innesti alla perfezione nella rosa e, se è la prima
volta che giocate a un titolo manageriale su console, prendere confidenza con i
comandi.

Per aiutarci a comprendere al meglio i comandi e il loro utilizzo arriverà in
nostro soccorso un sistema di aiuti che avrà il compito di spiegarci come muoverci
tra i vari menù a nostra disposizione; ovviamente se siete pratici della serie
potete tranquillamente disabilitare questa opzione.

Le opzioni nella gestione della squadra sono quasi infinite, potete scegliere
tra una ventina di moduli preimpostati, modificarli a vostro piacimento sia
come posizione, sia come movimenti, oppure potete crearne un vostro schema da
zero come meglio credete; potete modificare la mentalità della squadra, il
ritmo di gioco, la perdita di tempo, la tipologia dei passaggi, come battere i
corner e le rimesse laterali, se utilizzare un regista.

Allo stesso tempo potete modificare anche il comportamento in campo di un
singolo giocatore, ad esempio se volete che i vostri terzini laterali spingano
sulla fascia e i vostri centrocampisti centrali restino sempre in difesa basta
selezionare il giocatore e modificarne l’atteggiamento in campo settandolo su
offensivo per i terzini e su difensivo per i centrocampisti.

Queste impostazioni rimangono anche in caso di sostituzione del giocatore sia
durante una partita sia nella rosa iniziale.



La tattica scelta non è mai fissa ed è modificabile in qualsiasi momento, anche
durante un incontro, in modo da poter adattare il nostro modulo al nostro
prossimo avversario; per conoscere al meglio gli avversari di turno, i nostri
osservatori ci invieranno un riassunto della squadra che andremo ad affrontare
con indicato il modulo preferito, i giocatori più pericolosi e il risultato
ottenuto nell’ultimo incontro.



La grossa novità introdotta quest’anno è che i giocatori sono più duttili,
nelle versioni precedenti se un giocatore nasceva come centrocampista sinistro,
non poteva in alcun modo apprendere un nuovo ruolo, da quest’anno possono
imparare a giocare in posizioni completamente diversi da quella predefinita.

La velocità di apprendimento del nuovo ruolo cambia molto da giocatore a
giocatore, soprattutto in base alle caratteristiche personali.





Attenzione ai mass media



Settimanalmente saremo intervistati e dovremo rilasciare dichiarazioni sui
nostri prossimi avversari e sul loro giocatore più pericoloso, commentare la
presenza di un ex nelle fila della squadra avversaria, rispondere alle critiche
che ci saranno mosse dagli allenatori avversari e a eventuali domande sul
calciomercato.

L’interazione con la stampa e gli avversari è sempre stata presente nelle
edizioni passate, ma quest’anno ci troveremo a rispondere alle domande molto
più spesso.

Dovremmo stare molto attenti alle nostre risposte e alle nostre dichiarazioni,
che saranno scelte tra un elenco di frasi predefinite, perché ogni nostra
parola prova reazioni all’interno dello spogliatoio, basta una parola fuori
luogo sulla squadra che andremo ad affrontare per vedere la nostra squadra
entrare in campo con la mentalità sbagliata e giocare sottotono.

Ovviamente le domande non riguardano solo i nostri avversari, ma ci verrà anche
chiesto quali sono i nostri obiettivi sul mercato e quanto ci interessano
determinati giocatori; anche in questo caso dovremo pesare le parole, un
complimento di troppo potrebbe rendere scontento qualche membro fondamentale
della nostra squadra, ma allo stesso tempo potremmo far capire al giocatore che
ci interessa e rendere più difficile il rinnovo del contratto con l’attuale
squadra.

Non dovremo, però, rendere conto solo alla stampa, anche la dirigenza ci farà
qualche domanda e reagirà in modo diverso alla nostra risposta, ad esempio
all’inizio del campionato ci verrà chiesto il nostro obiettivo e in base a
questo potrà aumentare o diminuire il budget per il mercato e gli stipendi.

La parte più importante però riguarda le reazioni dei calciatori alle vostre
dichiarazioni. Potete interagire con loro durante una partita per spronarli o
criticarli, per dargli consigli su come migliorare la loro prestazione; oppure
durante la settimana potrete rilasciare dichiarazioni per le recenti
prestazioni della squadra, criticando un determinato giocatore o elogiandolo,
in modo da stimolare il diretto interessato e avere una sua reazione alle
vostre parole che gli permettano di migliorare le proprie prestazioni.





Sir Alex Ferguson


Come detto in precedenza il nostro lavoro non si limita a scegliere gli undici
giocatori da mandare in campo, la gestione dell’organico e della stampa, ci
dobbiamo difatti occupare anche delle finanze, degli acquisti e delle cessioni
e dobbiamo mantenere un buon rapporto con la dirigenza, vincendo e non
avanzando richieste improbabili e, come logico che sia, soddisfare i tifosi
vincendo e giocando un bel calcio.

La parte riguardante il calciomercato è ben fatta ed è possibile controllare
tutte le offerte fatte o ricevute con il “centro trasferimenti”. Grazie
all’introduzione di questo nuovo menù è molto più semplice controllare
l’andamento del nostro mercato.

Anche sotto questo aspetto gli sviluppatori hanno creato moltissime opzioni:
abbiamo la possibilità di chiedere un giocatore in prestito, di chiederne la
comproprietà o di acquistarlo direttamente; possiamo proporre uno scambio o uno
scambio più conguaglio, richiedere di pagare a rate o di effettuare il trasferimento
non immediatamente ma all’inizio del campionato successivo.

Ovviamente possiamo anche offrire i nostri giocatori alle squadre avversarie,
certo questo influenzerà negativamente il morale del nostro giocatore e dei
compagni con cui ha legato maggiormente.



In questa edizione gli osservatori, finalmente, hanno un ruolo importante e le
loro relazioni non si limitano a un commento di due righe, come avveniva nelle
edizioni passate, ma sono dettagliate, in base alla capacità di valutazione
dell’osservatore, e contengono informazioni importanti come la disponibilità al
trasferimento, il costo, le caratteristiche salienti, il potenziale di
miglioramento e la facilità di inserimento nello spogliatoio.



Per controllare se il nostro lavoro è di gradimento sia alla dirigenza sia ai
tifosi, possiamo consultare una schermata con indicata cosa pensano di noi i
nostri supporter e i nostri dirigenti in base alle ultime partite.

I livelli sono indicati da barre che si riempiono secondo i nostri risultati.





LIVE!



Come per tutti i titoli che lo supportano, il Live! regala longevità e
divertimento una volta che si è stanchi della modalità offline.

È possibile sfidare gli altri allenatori sia in modalità coppa, fino a quattro
giocatori, sia in modalità campionato, fino a otto giocatori, guidando o le
squadre con le rose predefinite o quella creata nella modalità offline, oppure
creandone una da zero scegliendo liberamente i propri giocatori e creando così
la propria formazione ideale.

Come sempre sfidare altre persone rappresenta qualcosa di interessante, ma il
gioco online è afflitto da un problema abbastanza grave: non è possibile
impostare il tempo limite entro il quale vanno gestiti gli allenamenti, le
interviste e decise le tattiche con cui affrontare la squadra avversaria;
capita così di dover aspettare parecchio tempo prima di riuscire a giocare una
partita.

Purtroppo una volta iniziato il match il problema persiste, non essendo
possibile impostare il numero massimo di pause per sistemare la tattica, spesso
ci troviamo con avversari che mettono in pausa ogni due minuti e aspettano la
nostra disconnessione oppure riprendono il match dopo venti minuti.

L’unica speranza per migliorare questa situazione è nel rilascio di una patch
che permetta di settare il tempo limite.




Grafica e sonoro



Sicuramente rispetto alla grafica di altri titoli manageriali, ad esempio
quelli targati EA, gli amanti della grafica rimarranno delusi.

Le partite sono visualizzate in due dimensioni e dall’alto, forse, dal punto di
vista prettamente grafico non sarà il massimo, ma per gestire le tattiche e
controllare i movimenti sia dei propri giocatori sia degli avversari
rappresenta la soluzione migliore, visto che in questo modo si ha sotto
controllo tutto il campo e si possono apportare modifiche alle tattiche in base
a quello che si vede.



Il comparto sonoro è praticamente assente, le uniche cose che si sentono sono i
cori da stadio, tra l’altro tutti uguali, il fischio dell’arbitro, il rumore
della palla calciata dai giocatori.

Non esiste nemmeno una colonna sonora, ma è possibile ascoltare la musica
salvata sulla nostra console, mentre si sta giocando.




Triplice fischio



Football manager non deluderà gli amanti del genere e soddisferà anche i nuovi
giocatori.

Le infinite varianti tecniche, la possibilità di partire dai campionati minori
per raggiungere la massima serie e lottare per il titolo, garantiscono una
longevità quasi infinita.

Peccato non poter sfruttare a fondo tutto il database in una sola partita,
visto il vincolo dei tre campionati massimo selezionabili e peccato anche per
il problema che affligge il Live!

Se volete cimentarvi nella guida della vostra squadra del cuore non vi resta
che acquistare il miglior manageriale disponibile sul mercato: Football Manager
2008.