Recensione Recensione di Enchanted Arms
Recensione di Enchanted Arms di Console Tribe
di: RedazioneDopo molti mesi dall’uscita di XBOX360 eccoci finalmente a
recensire il primo JRPG next-gen, Enchanted Arms. Distribuito da
Ubisoft il titolo cerca di ricalcare i magnifici fasti che
caratterizzano fortunate serie come Final Fantasy.
Potrà il lavoro dei ragazzi di From Software riuscirci?
Analizziamolo insieme.
La Trama
Come
ogni JRPG che si rispetti, ci troviamo in un luogo e un tempo
imprecisato, il mondo è pacifico ma ogni persona che lo abita ha
sentito parlare di un conflitto che, circa 1000 anni prima, l’ha quasi
completamente distrutto. “La Guerra dei Golem”, così venne battezzato
questo conflitto catastrofico dalle generazioni successive al
conflitto. I Golem, potenti macchine umanoidi create con l’utilizzo
della Magia, hanno continuato a mietere vittime e distruzione seguendo
gli ordini dei loro padroni anche dopo che essi sono morti, fino a che,
inaspettatamente un giorno, si sono fermati tutti. Dopo che il
conflitto finì gli uomini ricostruirono la civiltà grazie alla
Tecnologia e all’Enchant, l’unica forma di Magia che sopravvisse.
Ma
dei cambiamenti si celavano all’orizzonte, cambiamenti che presto
avrebbero riportato alla memoria di tutti quel sanguinoso conflitto…
Questa
è la trama di Enchanted Arms che si arricchirà di personaggi e colpi di
scena col proseguire dell’avventura, offrendo ai videogiocatori più di
50 ore di intrattenimento ricco di azione e combattimenti atti a
salvare il mondo così come è stato conosciuto fino ad ora.
Sta a voi
portare a compimento questa missione guidando il protagonista Atzuma,
un giovane spiritoso ed energico che non conosce ancora bene se stesso
e le sue grandi potenzialità. Il viaggio che affronterà sarà lungo e
difficile, ma aiutato dalla schiera dei suoi compagni e dai suoi Golem
(circa 100 collezionabili o, per meglio dire, “sintetizzabili”), potrà
sicuramente riuscire nell’intento.
La trama è da sempre uno degli
elementi chiave per giudicare un JRPG. Enchanted Arms non lascia nulla
al caso: le caratterizzazioni dei personaggi ed i loro legami
interpersonali sono curati a fondo, fino ai minimi dettagli, senza però
rendere la storia noiosa o stucchevole. I dialoghi sono divertenti ed i
personaggi esprimono in essi il proprio carattere così che, già dopo
qualche ora di gioco, vi sembreranno familiari.
Il Gameplay – Il Sistema dei Combattimenti
Il
sistema dei combattimenti è quello classico: essi sono casuali, quindi
mentre camminate nella locazione in cui vi trovate per raggiungere un
obbiettivo verrete attaccati ad intervalli non regolari da Golem
selvaggi o da personaggi che non vorranno che la vostra missione si
compia. I duelli si svolgono a turni e potrete combattere con un gruppo
di alleati. I personaggi che parteciperanno alla battaglia sono in
tutto 4, essi possono essere umani oppure i Golem di cui avete
catturato il Core e poi, presso i punti di Compra-Vendita dislocati
spesso sul vostro cammino, sintetizzati.
Fino a qui nulla di nuovo
quindi, ma da ora cominciano le innovazioni: ogni personaggio che avete
nel party ed ogni Golem possiedono un “allineamento”; essi sono di 6
tipi ed a coppie di 2 si oppongono (Fuoco – Acqua) (Vento – Terra)
(Luce – Oscurità). Gli attacchi che sferrerete o che riceverete da un
elemento di allineamento opposto al vostro causeranno il doppio dei
danni. Non si combatte inoltre stando immobili (come spesso avviene
nelle altre produzioni del genere), ma il terreno dove si terranno le
battaglie è composto da due griglie: una per i vostri avversari ed una
per voi e i vostri alleati. Questa implementazione inserisce una
componente tattica a quello che prima era solo ridotto alla scelta di
un attacco e a chi sferrarlo. Ora infatti bisogna tener conto che gli
attacchi sono di due tipi, ravvicinati e a distanza: i ravvicinati in
genere causano molti più danni di quelli a distanza ma per sferrarli
dovrete per forza stare vicino al vostro nemico, rendendovi quindi a
vostra volta soggetti ad altrettanti attacchi di simile classe; se vi
trovate inoltre nella casella posta dietro a quella di un vostro
alleato, il nemico sferrando un attacco potrebbe colpirvi entrambi
anche se la maggior parte dei danni sarà riservata al primo elemento
della fila.
Sarà insomma fondamentale valutare molto bene le
proprie mosse ed osservare altrettanto bene quelle degli avversari,
come pure valutare i membri della squadra più adatti a partecipare ad
una battaglia. Ad esempio, contro un Boss di allineamento Acquatico,
non è consigliabile portare molti membri del tipo di Fuoco: potreste
infliggerete si molti più danni, ma sarete altrettanto soggetti ad
attacchi molto più potenti di uno normale da parte del Boss stesso. Se
raddoppiato, inoltre, è capace di eliminarvi dalla scena molto
rapidamente!
I combattimenti, c’è da sottolineare, sono stati
bilanciati in modo quasi perfetto, così che non siano mai noiosi ma
neppure al di fuori delle vostre possibilità. E’ stato inoltre inserito
un elemento davvero molto utile (anche se potrebbe dipendere dai punti
di vista) che finalmente non rende noiosi i combattimenti di routine
con nemici molto al di sotto del vostro livello: la funzione AUTO.
La
funzione Auto fa in modo che i membri del vostro party attacchino
automaticamente per un turno; l’intelligenza artificiale è
intenzionalmente bassa ma comunque sufficiente ad eliminare mostri ed
avversari minori, quelli solitamente più noiosi da combattere.
In
ogni combattimento vinto si guadagnano i soliti punti esperienza che
possono essere usati per aumentare i propri attributi o per imparare,
dopo averle acquistate, nuove distruttive tecniche di combattimento.
Assieme all’esperienza riceverete anche alcune Tablets, la moneta
locale che serve per acquistare oggetti di vario genere, Core utili a
sintetizzare Golem o armi/armamenti per i vostri personaggi.
In molti casi i Golem sono la chiave per vincere le battaglie più ardue. Sono divisi in tre grandi categorie:
- Golem di Attacco, dotati di molti HP ed attacchi potenti, ma sprovvisti di magie di difesa e di recupero;
- Golem di Difesa, con attributi bilanciati che permettono loro di attaccare e difendere;
- Golem
di Recupero, veramente molto utili, dotati di magie in grado di ridare
forza ai propri alleati. Per contro possiedono pochi HP.
All’interno
delle grandi città sono presenti dei Casinò e delle strutture in cui è
possibile partecipare ad alcuni rilassanti minigiochi:
- Golem Battle, un duello dopo l’altro con difficoltà crescente (simile alla Battle Arena di FF7);
- Bingo, il classico gioco simile alla Tombola;
- Slot Game, una sorta di Slot Machine.
- Roulette.
Enchanted
Arms eredita dai sui predecessori gli aspetti positivi della tipologia
dei combattimenti; i ragazzi di From Software non si sono però fermati
lì ed hanno introdotto delle componenti atte a limare alcune
imperfezioni inserendo per esempio una componente strategica, gli
elementi di allineamento (Terra, Vento, etc) e la funzione Auto per
liberarsi dei nemici minori. Proprio questo è l’aspetto più criticato
nelle produzioni JPRG, ma purtroppo essenziale per far crescere il
proprio Party.
Il Comparto Tecnico – Grafica e Suono
Next Gen o non Next Gen?
Dopo
aver inserito il titolo ed aver cominciato l’avventura, ad un primo
esame non si nota un grande salto generazionale dal punto di vista
estetico: i fondali sono certamente belli ma le textures del
protagonista e degli altri elementi mobili presenti sullo schermo
appaiono dettagliate ma non troppo definite. Con il proseguo
dell’avventura le cose però migliorano e perfettamente inserite
nell’atmosfera Fantasy-Tecnologica che caratterizza il titolo. I
filmati sono come al solito stupendi, accompagnati da musiche sempre
azzeccate. Le textures sugli oggetti dinamici non sono propriamente le
migliori viste su Xbox360: risultano infatti semplici e poco definite.
Dal punto di vista tecnico, tirando le somme, si poteva e forse si doveva fare decisamente meglio.
Il
gioco purtroppo non è completamente localizzato in Italiano, ma si
limita alla lingua Inglese o Giapponese. Il linguaggio usato per
fortuna è abbastanza semplice ma, come spesso accade per questo tipo di
titoli non localizzati, si perde molto della trama e della immersione
totale nel gioco stesso. Inutile quindi negare l’evidenza: con questa
scelta si va a perdere molto del fascino che potrebbe aver avuto se
sottotitolato nelle varie lingue presenti sul territorio europeo.
Il Multiplayer
Funzione
usata da pochi (e sfortunatamente poco degna di nota) è lo scontro
online che permette di mettere a confronto i propri Golem in battaglie
all’ultimo sangue su XBOX Live. Si ha come l’impressione che questa
modalità sia stata realizzate con l’intento di spingere i giocatori a
cercare i Golem più potenti nascosti nel gioco, piuttosto che andare ad
offrire una modalità alternativa a quella della Storia, giocabile
ricordo solo in Single Player. I progressi nei combattimenti online
vengono archiviati in una classifica generale, in cui potete
confrontare i risultati vostri e degli amici.
Conclusioni
Sicuramente
il miglior JRPG di nuova generazione e non solo perché l’unico, ma
sopratutto per la ricchezza della trama e l’eccezionale
caratterizzazione dei personaggi. Un titolo da esporre nel proprio
scaffale per gli appassionati del genere. Unica (grossa) pecca la
localizzazione inesistente ma se l’inglese, scritto o parlato, non è un
problema per voi, questo gioco vi offrirà molte ore di svago e vi
trasmetterà molte emozioni, trattando temi classici dei JRPG come
l’amicizia, la redenzione, la speranza e l’amore.
In attesa dei
prossimi titoli di questo tipo, non vi resta che impegnarvi al massimo
per far in modo che non si verifichi una seconda guerra dei Golem e che
la pace venga riportata nelle vostre terre.