Sarebbe inutile negare l’entusiasmo dei fan quando venne annunciato, dopo millemila allusioni e speranze, il remake della settima Fantasia Finale. Così come potrebbe essere superfluo ricordare la delusione dei supporter più intransigenti una volta giunti alla fine della vecchia/nuova avventura di Cloud e compagni, spiazzati dai cambiamenti che il team
Tempus fugit, recita un famoso brocardo di vita latino. Un concetto che, giorno per giorno, proviamo sulla nostra sempre più consunta pelle così come, al contempo, esso è anche un religioso standard in quasi ogni segmento dell’umano partorire. La tecnologia non sfugge a questo inesorabile legge, così come non sfuggono
La realtà virtuale si conferma il migliore mezzo per quelle esperienze un po’ particolari che farebbero molta fatica a funzionare in un formato videoludico tradizionale. Border Bots VR ne è il classico esempio. Il videogioco, edito da Team17 e sviluppato da Paw Print Games è disponibile su Playstation VR2 e dispositivi della famiglia Meta Quest, presentandosi come
Il tempo è un concetto assai bizzarro e mutevole, capace di assumere i connotati più disparati a seconda delle situazioni: a scuola o lavoro sembra dilatarsi come se non ci fosse un domani, mentre fugge via rapido come sabbia tra le dita quando ci si diverte come matti. E pesa
Di Metroidvania non se ne ha mai abbastanza e da qualche giorno è disponibile The Mobius Machine a cura dello studio spagnolo Madruga Works. Con la sua ambientazione sci-fi e le meccaniche shooter, The Mobius Machine si trova più dalle parti di un Metroid che di Vania. The Mobius
La serie Persona sta finalmente vivendo il successo che ha sempre meritato. Persona 5 Royal è senza ombra di dubbio uno dei migliori videogiochi della scorsa generazione, ha permesso a tanti di scoprire la bellezza di questa saga grazie anche all’impegno sempre più costante di una SEGA/Atlus nel localizzare le sue IP tipicamente giapponesi qui
Recensione a cura di Marco Licandro, Donato Marchisiello e Luca Saati Che con Skull and Bones qualcosa sia andato storto non ci vuole uno scienziato a capirlo. L’opera prima di Ubisoft Singapore è in sviluppo da oltre 10 anni, nata inizialmente come espansione di Assassin’s Creed IV: Black Flag, che
Ognuno di noi ha le sue brave fisse, ed una delle mie (perché la singolarità in questi casi è il male!) è relativa agli incipit di ogni recensione che va a trattare un titolo legato al mondo di Warhammerr 40.000. Tutte le sante volte, non appena apro Word, la prima
C’è un sottile filo rosso che unisce le opere dei transalpini ragazzi di Don’t Nod, ovvero quella voglia di raccontare una storia che da sempre permea le produzioni del team. Che siano i ricordi sconnessi in salsa cyberpunk di Remember Me, oppure le toccanti vicende intime di Life Is Strange,
L’importanza che ha avuto Lara Croft nell’industria videoludica tra il finire degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 ha dell’incredibile. Chi non ha vissuto quel periodo non lo comprenderà mai pienamente, ma quando si parla di Lara Croft si parla dell’eroina dei videogiochi più famosa al mondo (Guinness World Record nel 2006), una
Se c’è una cosa che ho imparato in anni di carriera videoludica è che ai giocatori piace usare una zappa, un piccone o un’ascia, così come adorano dedicarsi all’edilizia. Insomma se nella vita reale manca un certo tipo di manovalanza, lo stesso non si può dire in ambito videoludico con
Helldivers è ciò che si potrebbe tranquillamente definire uno “slow burn” game. Un titolo rilasciato “in sordina” che, molto lentamente, si è ritagliato un nutrito gruppo di fan. E siamo, circa dieci anni dopo, non solo a parlarvi del secondo capitolo del gioco, in questa sede testato nella sua versione
Bigger is better è una frase che non sempre mi trovo a condividere, soprattutto quando si parla di videogiochi. Spesso, difatti, le manie di grandezza si traducono in esperienze sin troppo dilatate, capaci di disperdere la bontà dell’idea di partenza in un mare di elementi superflui. Fortunatamente, però, ci sono
Avete presente la scena di How I Met Your Mother in cui Marshall spiega a Stella, fidanzata di Ted, l’importanza di Star Wars nella vita di quest’ultimo. “Ted guarda Star Wars in salute e in malattia, nella buona e nella cattiva sorte” esclamava Marshall. Nel mio caso Star Wars andrebbe sostituito con
Giunge finalmente l’atteso titolo basato sul mondo di Jujustu Kaisen. Prodotto da Gemdrops in collaborazione con Byking Inc., il nuovo picchiaduro marcato Bandai approda finalmente sulle nostre console con il nome di Jujutsu Kaisen: Cursed Clash. Pad alla mano, ci siamo avventurati in questo attesissimo gioco, ma le considerazioni che
Nonostante la fama che la serie di Granblue Fantasy sia riuscita a conseguire nel corso degli anni, è probabilmente con quest’ultima uscita sotto forma di ARPG che questa meravigliosa saga potrà finalmente entrare nel cuore di tutti. Nonostante non inizi la storia dal principio, questa nuova avventura di Gran e
Ci sono voluti anni, forse troppi, prima di poter tornare ad essere ufficialmente avvolti dalla nebbia di Silenti Hill. Dopo delusioni su delusioni, accenni e smentite, sussurri e supposizioni, alla fine nella serata di ieri le atmosfere della serie Konami hanno ripreso a tormentare i giocatori, grazie a Silent Hill:
Gli ultimi 12 sono stati mesi intensi per gli amanti dei picchiaduro, che hanno visto scendere in campo tutti i pesi massimi del settore, compreso qualche piacevole e benvenuto outsider. Ad uno Street Fighter 6 in stato di grazia, ha risposto dopo pochi mesi un Mortal Kombat 1 solido ma
Si può ispirarsi e citare spudoratamente senza essere ridondanti e scontati? Beh, quanto detto non è certo un compito semplice, ma se approcciato con cognizione di causa ed una buona dose di idee, il risultato non può che essere soddisfacente. Ed è questo il caso di Lil’ Guardsman, titolo sviluppato
Non nego come, tra le IP dormienti, nutra una vera passione per Bulletstorm, del quale mi auguro sempre un seguito nonostante siano trascorsi quasi 13 anni dal suo lancio ufficiale. Forte del suo essere un FPS fracassone e sboccato, oltre che discretamente originale in quanto a meccaniche, il titolo sviluppato
Minecraft ha nei fatti rivoluzionato il mondo dei videogame, tanto da poter tranquillamente parlare di un “prima” e di un “dopo” la pubblicazione del geniale prodotto di Mojang. Seppur non esattamente il primo, oggettivamente, nello specifico settore, il cubettoso Steve è riuscito a penetrare prepotentemente nell’immaginario collettivo, innescando tra un
Dopo il prevedibile avvio a scoppio ritardato, con il mercato caratterizzato dalla presenza di simpatiche tech demo (per quanto a pagamento) piuttosto che da produzioni degne di questo nome, il settore del gaming VR sembra oramai aver trovato la quadra. Non sono difatti più mosche bianche i titoli in grado
È tempo di remakes, e non di quelli banali. Another Code: Recollection racchiude in sé due gemme esclusive delle console Nintendo, una per Nintendo DS e l’altra per Nintendo Wii. Entrambi i giochi sono stati ripensati e ristrutturati così da creare un’unica esperienza più fluida, avendo lo stesso gameplay e
Il contesto VR, seppur per certi versi ancora un po’ indietro a livello di maturità meccanico-concettuale rispetto alla controparte classica, non smette di offrire comunque del sano e spensierato divertimento (cosa che, tra l’altro, non sempre succede nel mercato videoludico ordinario). Ed è proprio questo il caso di Rat It: