Ultimamente mi sto sempre più rendendo conto di come gli incipit delle mie recensioni tendano ad essere estremamente ripetitivi, dato il modo in cui vanno a sbattere sempre contro gli stessi concetti. Quasi come se i caratteri si trovassero intrappolati in una sorta di loop in odor di roguelike, che
Sono poche le certezze nel mondo videoludico ed è cosa che, chi è entrato almeno negli “-enta”, ha ben chiaro in mente. Fra queste, sul podio v’è sicuro l’approdo del puntuale e novello capitolo di Call of Duty. Nel più classico e ultra-decennale avvicendamento tra studi di produzione, per portare
FIFA 23 rappresenta un capitolo storico della saga di EA Sports. Dopo ben 29 anni di collaborazione, EA Sports e FIFA si separano con il publisher che continuerà a produrre giochi di calcio, ma con un nuovo nome, EA Sports FC, a partire dal prossimo anno. Quello che ci lascia
Non si può certo negare come sia un periodo quanto mai florido e felice per tutti coloro che amano gli horror, viste le produzioni che ci hanno già allietato nel corso dell’anno, e che faranno altrettanto nei mesi a venire. Un filone che, personalmente, non riesce mai a stancarmi, visto
Se è vero che squadra vincente non si cambia, soprattutto quando si parla di videogiochi, un mondo sempre più all’insegna del riciclo esasperato e sfrenato di meccaniche seriali, basterebbe dare una semplice occhiata alle rinnovate meccaniche che caratterizzano Mario + Rabbids: Sparks of Hope per essere pienamente soddisfatti e chiudere
Io c’ero in quel 1989 che vide approdare la serie animata di Dragon Ball nel nostro paese, grazie al network Junior TV. E non nego di essermi subito innamorato di Goku (bambino) e compagni, grazie a quel folle mix di botte e umorismo, degna continuazione decisamente più action dell’assurdo mondo
La missione più difficoltosa che ad oggi i videogame affrontano, non è certo una sentita “convergenza” di generi orientata da questioni finanziarie, né tanto meno una mancanza di sostrato concettuale o meccanico. Ciò che è più difficile, oggi, per ogni videogioco, è discostarsi dall’immaginario comune, che vede i videogame ancora
Se c’è un genere che è stato tra i protagonisti della rivoluzione a 32 bit, sicuramente è quello dei survival horror. Sebbene (ri)nati dalle ceneri della magione di Derceto, produzioni come Resident Evil, Silent Hill e molte altre, hanno rappresentato una costola importante del portfolio delle macchine da gioco del
È chiaro come la luce che WB Games si sia ritrovata un attimo spaesata dopo aver concluso quella splendida saga che risponde al nome di Batman Arkham. A conferma di ciò ci sono i tanti anni trascorsi dagli annunci dei nuovi giochi di Rocksteady e WB Games Montreal. Se per
Fare il passo più lungo della gamba è prassi assai comune nella nostra quotidianità, un modo di agire mai premeditato, quasi inconscio, figlio di una eccessiva fiducia nelle proprie capacità, o magari di un semplice e banale errore di calcolo. E se accade nella vita di tutti i giorni, sia
Quando si parla o si “armeggia” con qualsiasi cosa che possa anche solo lontanamente rimandare al mondo fantasmagorico dei Ghostbusters, un misto di eccitazione e di timore reverenziale è lecito che “assalti” lo “spregiudicato” che tenti, in qualsiasi veste, di farlo. Ed è per questa ragione che, non appena messe
Un ragazzo molto sveglio, tutta forza e volontà, vuol riuscire sempre, sempre al meglio e il destino lo aiuterà. Gioca a golf con gran passione, Lotti ha del talento e lo sa, forse un giorno diverrà un campione come nei suoi sogni lo è già. Vabbè, non era per niente
No veramente, ora direi che sia anche giunto il momento di dire basta. No, niente altolà al sudore, come ricorda un famoso spot, bensì un più prosaico stop ai soulslike. Ah, ovviamente questa affermazione non deve essere intesa in senso generale, come monito per gli sviluppatori che, da ora in
Altro giro, altra corsa, e come le api attratte dal miele, oppure le mosche dirette verso qualcosa di meno nobile e gustoso, ecco che l’ennesimo soulslike di questo affollato 2022 ha deciso di incrociare la sua strada con il mio pad. Sì, oramai lo sapete che si tratta di un
Fino ad oggi abbiamo visto svariati giochi a tema LEGO basati sui più popolari franchising, ripercorrendo la trama in maniera originale e simpatica, e ricreando gli ambienti ed i personaggi nell’inconfondibile stile a mattoncino che ormai tutti abbiamo imparato a conoscere. Ultimamente, LEGO ha iniziato a rilasciare giochi inediti basandosi
Incuriositi dalle premesse del titolo, un gioco dove “il mondo sa che esisti”, abbiamo iniziato questa avventura in stile pixel art senza sapere molto riguardo il gameplay o la trama, e wow… siamo rimasti piacevolmente sorpresi. Questo titolo è in assoluto uno dei più originali e innovativi che abbiamo potuto
Meglio tardi che mai, verrebbe da dire, soprattutto in un periodo come quello attuale, in cui i colossi hardware sembrano intenzionati a darsi battaglia a suon di esclusive più o meno temporali. Come nel caso di Tunic, titolo realizzato in solitaria da Andrew Shouldice che, a pochissimi mesi dal lancio
Molti conoscono la famosissima saga che rese famoso il genere di avventura grafica punta e clicca, spopolando negli anni 90, ma pochi sanno effettivamente cosa successe nei dietro le quinte. Monkey Island, icona e pilastro del genere, ritorna con un terzo/sesto capitolo della serie (vedremo il perché di questa ambivalenza)
Ultimamente non vi sono giocatori più felici che i fan di Square Enix. La compagnia sta infatti sfornando un gioco dopo l’altro, nonché si sta impegnando a fornire una demo giocabile così da garantirci di tastare con mano il prodotto prima dell’acquisto… e funziona! The DioField Chronicles, sviluppato da Square
THQ Nordic continua a ripescare dal catalogo della defunta THQ per riproporre quei titoli sconosciuti per i giovani di oggi, ma che per chi ha qualche anno in più e ha quindi vissuto qualche generazione di console più indietro non può che ripensare ad alcuni titoli con il sorriso stampato
«Doom had a baby and it started a metal band»: è questo probabilmente il miglior modo per descrivere la superficie ludico-concettuale di Metal: Hellsinger, titolo di cui discorreremo in questa recensione. Proprio perché è impossibile non notare l’enorme e devastante omaggio al titolo id Software, una volta avuto accesso al
Ormai quando vedo “Souls” nel nome di un videogioco inizio a preoccuparmi dato che ormai se uno sviluppatore non fa un souls-like in vita non è praticamente nessuno. L’annuncio di Soulstice potete quindi immaginare come mi ha fatto sentire non appena letto il nome del gioco, eppure col tempo l’opera del
Essendo oramai lontano dal gaming PC da svariati anni, leggere il nome di Daniel Mullins accanto ad Inscryption non aveva fatto accendere alcuna lampadina. Dopo aver portato a termine l’ultimo lavoro del designer canadese, però, mi sono ripromesso di mettere mano quanto prima su Pony Island e The Hex, ovvero
Quale è il senso di un remake, e perché si sente così tanto il bisogno di averlo a disposizione sul mercato? Una coppia di domande tutto sommato banali, ma che era inevitabile arrivare a porsi in occasione del lancio PS5 di The Last of Us Parte 1, titolo che segna