Recensioni

Recensione Overruled!

Overruled!, un altro indie di cui si farebbe molto volentieri a meno sbarca su console grazie a Dlala Studios.

di: Federico Lelli

Overruled!, un altro indie di cui si farebbe molto volentieri a meno sbarca su console grazie a Dlala Studios.

Una carta per domarli

Nel panorama sempre più impressionante (nel senso che ci fa impressione) e privo di originalità che è quello riservato agli indie sembra che nell’ultimo periodo si siano concentrate in particolare le uscite dedicate al multiplayer. Non fa eccezione Overruled! di Dlala Studios, un brawler su piattaforme per un massimo di 4 giocatori dove l’obiettivo della vittoria e le regole, come dice il nome, possono essere “sovrascritte” a piacimento durante il match favorendo così giocatori più tattici rispetto a quelli che si dedicano al button mashing puro.
La possibilità di giocare letteralmente le proprie carte (da raccogliere nell’arena) durante il match è infatti vitale e può ribaltare l’esito di uno scontro basato sul tutti contro tutti in un re della collina, rendendo le uccisioni inutili.
Se l’idea di cambiare le regole in corsa tramite le carte che si trovano nell’arena può essere anche interessante è tutta l’esecuzione che lascia a desiderare. Si parte infatti da una serie di personaggi ispirati alle action figures con tanto di scatola a contenerli che definire stereotipati è un complimento che si differenziano per le abilità più o meno specifiche per certi obiettivi ognuno con la voce (un set limitato di frasi che stancano presto) offerta da emeriti sconosciuti presi da youtube.
Quello delle personalità di youtube sembra effettivamente l’unico vero traino del gioco perché anche il controllo dei personaggi è veramente scomodo e poco preciso, sicuramente non adatto alle piattaforme proposte nelle arene, anche l’esecuzione tecnica è povera e decisamente poco ispirata: a partire dalle frasi ripetute all’infinito dei personaggi, passando per i modelli 3D di una bruttezza mai vista fino alla scarsa varietà delle arene, tutta la confezione denota un prodotto fatto da poche teste pensanti in economia e nei ritagli di tempo.
Un punto a favore quello di aver pensato di introdurre un minimo di supporto all’online, invece di limitarsi al solo multi locale come la maggior parte dei giochi indie che ci arrivano ultimamente, peccato allo stesso tempo che i server siano completamente vuoti.
Tolta la parte multi non resta molto da fare a parte una sezione di sfide/tutorial divise per personaggio, sicuramente niente di allettante per chi preferisce giocare in solitaria.

Aprire i cancelli alla pubblicazione indipendente purtroppo vuol dire anche avere titoli della portata di Overruled!, per favore, non compratelo.