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Recensione Just Dance 2017

di: Luca Saati

Just Dance è ormai come quei classici titoli sportivi che ogni anno arrivano sulle nostre console. Anche quest’anno Ubisoft non si è lasciato sfuggire il lancio di un nuovo episodio della sua serie party dedicata al ballo. Vediamo com’è andata.

Ballando con le stelle

Just Dance 2017 presenta la formula ormai rodata che dal 2009 permise alla serie di raggiungere il successo su Wii. Il gameplay è essenzialmente lo stesso in cui i giocatori dovranno imitare le mosse degli omini su schermo. Il gioco offre diversi sistemi di controllo: su piattaforme Playstation ci si può affidare alla coppia PS Camera e Move, su Xbox al Kinect e infine su Wii e Wii U ai motion controller. In alternativa potrete affidarvi alla Companion App scaricabile gratuitamente su smartphone che si collega al gioco semplicemente tenendo il dispositivo attaccato alla stessa rete wireless a cui è connessa la console. Il sistema di controllo tramite smartphone non è preciso quanto quelli elencati poco più sopra, ma svolge il suo lavoro rendendo il gioco accessibile a chiunque visto che ormai a nessuno manca uno smartphone.

Just Dance 2017 propone al suo interno 40 brani che riprendono le hit del momento come “Don’t Wanna Know” di Maroon 5 e altri brani più vecchi ma sempre in voga come “Don’t Stop Me Now” dei Queen. In più su PS4, Xbox One e Wii U il gioco offre un servizio di abbonamento chiamato Just Dance Unlimited che espande la tracklist con 200 brani. Il servizio viene offerto in regalo per i primi tre mesi, successivamente si può fare un abbonamento mensile, trimestrale e annuale rispettivamente al prezzo di 6,99 euro, 14,99 euro e 39,99 euro.

L’unica novità di Just Dance 2017 è la modalità Just Dance Machine in cui gli alieni hanno bisogno di noi per ricaricare le batteria del loro UFO. Per farlo bisognerà ovviamente ballare con gli alieni che cambiano stile di ballo in modo casuale e senza alcun preavviso, rendendo il tutto più imprevedibile e divertente. In sostanza comunque si tratta di una novità che non aggiunge nulla di nuovo a una formula ormai rodata e che neanche ci prova a innovarsi dato che probabilmente non ne ha neanche bisogno.

Commento finale

Se non avete mai acquistato un Just Dance e avete bisogno di un titolo per le vostre feste, Just Dance 2017 è il titolo più completo della serie grazie a una tracklist completa e variegata, e un’offerta ludica piuttosto solida. Tuttavia a causa della sua mancanza di novità, è un gioco di cui potete farne tranquillamente a meno se possedete l’edizione 2015 o 2016, per intenderci quelle che hanno introdotto la compatibilità con smartphone.

… e la versione per Nintendo Switch?

Just Dance 2017 per Nintendo Switch aggiunge poco o niente all’offerta già presente sulle altre console. Il gioco non sfrutta neanche minimamente la complessità dei nuovi JoyCon, limitandosi sempre ad uno, anziché due. Scelta discutibile, in quanto se su Nintendo Wii e Wii U veniva fornito un controller di movimento, si sa per certo che Nintendo Switch ne ha un paio.

Il gioco, sotto un punto di vista tecnico, non ha molto da offrire, e può essere giocato anche stravaccati sul divano e agitando malamente il JoyCon. La prova sta nel poter essere anche giocato con un telefono cellulare, grazie all’applicazione apposita da scaricare sullo store di iOS e Android, nonostante durante la nostra prova il gioco abbia crashato durante il riconoscimento, e abbiamo dovuto riavviarlo affinché funzionasse.

Alla prima attivazione verremo anche premiati con tre mesi di sottoscrizione gratuita al servizio Unlimited, che ci permetterà di giocare con nuove canzoni e coreografie sempre aggiornate, altrimenti non incluse nel gioco base.