Recensione In pista con Sonic & All-Stars Racing Transformed
A solo un anno di distanza arriva il seguito di Sonic e SEGA All Star Racing e stavolta i nostri scintillanti kart non hanno nulla da invidiare ai Transformers di Michael Bay! Mario, guardati negli specchietti!
di: Simone "PulpGuy88" BraviA solo un anno di distanza arriva il seguito di Sonic e SEGA All Star Racing e stavolta i nostri scintillanti kart non hanno nulla da invidiare ai Transformers di Michael Bay! Mario, guardati negli specchietti!
Mettetevi comodi e allacciate le cinture
Se vi aspettavate un semplice upgrade dal titolo precedente preparatevi ad essere stupiti. Sonic & All-Stars Racing Transformed si è rinnovato completamente a partire dalla struttura della modalità principale, la carriera, che è stata notevolmente ampliata e sarà ora scomposta in cinque Tour Mondiali, ognuno di essi composto da ben 30 eventi! Ogni Tour ci metterà difronte ad una lunga serie di gare che, a seconda del livello di difficoltà che sceglieremo, ci richiederanno di arrivare entro una determinata posizione. La novità principale però sarà la varietà nelle tipologie di gara: oltre alle classiche corse da tre giri ci saranno competizioni speciali come le gare di derapata, le corse turbo, simpatici mini-giochi per ottenere i bonus più disparati e delle gare speciali ad eliminazione. Insomma non ci sarà davvero di che annoiarsi.
Altra introduzione importante sono i potenziamenti. Correndo con ogni pilota gli faremo guadagnare punti esperienza e progredendo di livello sbloccheremo potenziamenti per il suo kart. Il sistema però è stato studiato in modo tale da non permetterci di potenziare al massimo ogni singola caratteristica del mezzo bensì di scegliere tra diversi assetti più “bilanciati” di quello originale in modo da non concederci eccessivi vantaggi una volta sbloccati diversi upgrade.
Di tutto rispetto il roster dei corridori con tutti i classici eroi SEGA e qualche nuova aggiunta da Crazy Taxi e altri giochi meno famosi per un totale di 23 piloti. Simpatica l’introduzione di Ralph Spaccatutto, prossimo protagonista di un film d’animazione. Ognuno avrà un veicolo con caratteristiche diverse, peccato però che il bilanciamento base di Sonic lo renda ancora il pilota più gettonato e versatile di tutta la banda.
A corredo della Carriera troviamo la modalità Gran Premio (una serie di cinque eventi composti da quattro gare ciascuno) ed infine le classiche gare singole e a tempo. L’offerta è ampia e variegata e vi terrà impegnati per diverse ore nel tentativo ci completare tutti gli eventi e sbloccare i vari bonus a disposizione.
Corri, trasformati, vinci!
La novità più importante del gioco è però, senza dubbio, la trasformazione dei kart. Durante le gare ci troveremo a percorrere tratti di circuito attraverso un fiume, un lago, un tratto di mare e addirittura in aria. In questi frangenti il nostro veicolo si trasformerà istantaneamente in un motoscafo o in un jet. Impossibile non fare dei paragoni col più celebre Mario Kart 7. Inutile però girarci intorno: il sistema funziona e diverte. La guidabilità dei veicoli, già ottima varia totalmente nel momento in cui si trasformeranno, costringendo il giocatore ad adattarsi velocemente ad ogni cambio di ambientazione. Torneranno poi tutti gli elementi classici di questo genere di racing game: le derapate sprint, i salti acrobatici, i turbo e gli ostacoli dinamici sparsi per i livelli e infine le armi e i poteri All-Stars personali di ogni personaggio. A tal proposito va mossa una piccola critica alle armi; sebbene siano piuttosto vari e divertenti da usare, non aggiungono nulla ai classici del genere tranne qualche variante. I poteri All-Stars, già visti nel primo capitolo, sono personali (come stile grafico ed animazione) di ogni corridore ma sortiranno tutti lo stesso effetto: garantire invulnerabilità, velocità super e la possibilità di buttare fuori strada gli avversari colpendoli. Dato il grande vantaggio di questo potere le possibilità che possiate ottenerlo colpendo i famosi box lungo la pista sono relativamente poche, un fattore determinante soprattutto per garantire un certo bilanciamento nelle corse (cruciale nelle competizioni online).
Un plauso va fatto alla brillante intelligenza artificiale che vi metterà a dura prova anche a livello di difficoltà intermedio, cosa rara in questa tipologia di videogame. Non manca comunque qualche ingenuità come l’assenza di qualche secondo di immunità dopo essere stati colpiti, ad esempio, da un razzo; dinamica che ci lascerà ulteriormente esposti ad altri attacchi, col rischio di venire tartassati dagli avversari vista la nostra vulnerabilità, fattore che si rispecchia comunque anche sui nostri antagonisti.
Ciò che colpisce maggiormente però è l’eccezionale level design dei circuiti: del tutto fuori di testa, infarcito di scorciatoie e passaggi segreti e, come già detto, articolato su diverse superfici tra strade, vie acquatiche ed aeree. Oltretutto alcuni di questi saranno anche tecnicamente impegnativi, richiedendo una buona destrezza nella guida di tutte e tre le tipologie di veicolo.
Ricci in rete
Il titolo mette a disposizione anche un piccolo comparto multigiocatore in cui sfidare in partite pubbliche o private altri nove corridori. Purtroppo sono disponibili solo due modalità: gara classica ed arena. Arena ci metterà all’interno di un’area di gioco in cui sarà presente un bersaglio da portare in una base indicata per accumulare punti, il giocatore con più punti vincerà la partita. Concetto semplice ma divertente che rappresenta una piccola novità nel settore. Ci saremo comunque aspettati qualche variante in più vista la notevole gamma di gare disponibili nella carriera. Stabile il netcode che ci ha permesso di disputare partite senza grossi problemi di lag o rallentamenti. Da segnalare la possibilità di giocare anche con altri 3 amici in split-screen.
The power of color
Tecnicamente Sonic Transformed si presenta in forma smagliante. Seppur i miglioramenti rispetto alla versione dello scorso anno siano minimi, titolo ritorna come sempre coloratissimo e con modelli poligonali degnamente dettagliati. Come detto il design dei circuiti è di assoluto livello e la palette dei colori stupenda nel dipingere gli svitati ambienti di gioco. Ottime anche le animazioni sia in gara sia per quanto riguarda le trasformazioni dei kart, sempre molto fluide. Divertenti gli effetti sonori e la colonna sonora di sottofondo che fanno bene il loro semplice compito. Peccato per le battute dei personaggi durante le gare che non sono state doppiate in italiano.
Trasformarsi è il segreto del successo
Sonic & SEGA All-Star Racing Transformed è un arcade divertente, appagante e coloratissimo. La casa nipponica ha confezionato un prodotto che, nonostante ricicli gran parte delle idee della concorrenza, riesce ad intrattenere in maniera genuina e ad impegnare anche il giocatore alla ricerca di un racing stimolante. Non manca qualche piccola pecca ma nel complesso ci troviamo davanti ad un titolo con ben pochi difetti. Se siete fan di Sonic e di tutta la cricca di personaggi SEGA non potete lasciarvelo scappare, anche solo per il gusto di sgommare in faccia alla compagnia dell’idraulico!