Recensioni

Recensione Grand Theft Auto V Remastered

Il magnifico trio è tornato! Michael, Franklin e Trevor sono giunti su PlayStation 4 e Xbox One (e PC) per portare un po' di sana distruzione next-gen! Con Grand Theft Auto V Remastered, una rimasterizzazione che non è un mero porting, ma molto di più!
Per saperne di più correte a leggere la recensione di Console-Tribe a cura di Giorgio "Nadim" Catania!

di: Giorgio "Nadim" Catania

Caso n°181114, Grand Theft Auto V Remastered.
Interrogatorio Trevor Philips.

Detective: Salve, signor Philips. Sono il detective Phelps.
Trevor Philips: Salve, signor sbirro s*********i Phelps.
D: Sa perché si trova qui, signor Philips?
T: No, dimmelo tu grand’uomo.
D: Lei è in stato di fermo con l’accusa di omicidio videoludico plurimo, furto con cheat, spaccio di save data, ricettazione di Trofei, sequestro e traffico di NPC e… beh, svariati altri capi di accusa che non ho tempo di elencarle. Tra cui, peraltro, c’è quello di avermi fatto innervosire non poco ad inseguirla per mezza Los Santos a sirene spiegate.
T: Non dire c*****e, f*****o sbirro! Io sono un onesto cittadino americano! Non ho mai infranto la legge… te lo posso giurare sulla vita dei miei defunti genitori!
D: Non scherzi con me, signor Philips. Lei è in un grosso, grossissimo guaio.
T: Infatti non sto scherzando, grand’uomo. Allora, cosa vuoi sapere da me?
D: La verità, soltanto questo. E forse le daremo uno sconto di pena. Quindi cominci a cantare. Voglio che mi dica tutto quello che c’è da sapere del videogioco di cui lei e i suoi complici, il signor Michael De Santa e il signor Franklin Clinton, siete protagonisti.
T: Mmh… non so se posso accontentarti, grand’uomo.
D: Non mi interessa. Se non mi da una mano, le assicuro che passerà il resto della sua misera vita dietro le sbarre. Quindi, che lei voglia o meno, cominciamo. Prima di tutto, quand’è uscito questo Grand Theft Moto IV nei negozi?
T: È Grand Theft Auto V, c*****e.
D: Cosa?
T: Il gioco di cui sono protagonista si chiama Grand Theft Auto V. E, giusto per la cronaca, è uscito nei negozi il 18 ottobre 2014 per PlayStation 4 e Xbox One.
D: Va bene… continuiamo allora.

Caso n°181114, Grand Theft Auto V Remastered.
Interrogatorio Michael De Santa.

Detective: Qual è di preciso il suo obiettivo nel gioco, signor De Santa?
Michael: Condurre una vita agiata. Guadagnando soldi per mantenere quella sanguisuga di mia moglie, quel deficiente e incompetente di mio figlio e quella viziata e sgualdrina di mia figlia. Magari ogni tanto dedicandomi a qualche sport, come il golf o il tennis.
D: Non faccia orecchie da mercante con me, signor De Santa. Non ho tempo da perdere. Sarò più chiaro: qual è il suo obiettivo nell’economia del gioco?
M: Mmh… in GTA V il mio compito è di fare ciò che il giocatore vuole che io faccia. Rapinare negozi, sparare alla gente, correre a bordo di ogni bolide mi capiti a tiro, picchiare gli hippie del c***o… cose del genere. Oppure mandare avanti una trama complessa e articolata, composta da missioni adrenaliniche, colpi di scena inaspettati, sparatorie e inseguimenti da c*****i sotto. Ma tengo a precisare che a decidere quello che faccio non sono mai io, ma il giocatore. Lui è il mio capo, il mio boss. Prendo ordini solo da lui.
D: Certo, lei è il criminale ma la colpa delle sue azioni è del giocatore. Questa storia l’ho già sentita in parecchi altri videogiochi… ad ogni modo, se non vado errato, lei faceva tutto questo anche nella versione precedente di GTA V, quella per PlayStation 3 e Xbox 360.
M: Esatto.
D: E allora perché ripetere tutto quanto su PS4 e X1?
M: Non è ovvio? Perché questa è la next-genGTA V sulle nuove console è un vero e proprio splendore!
D: Si spieghi meglio, signor De Santa.
M: Cosa vuol dire “si spieghi meglio”? Che c***o altro c’è da spiegare? GTA V su PS4 e X1 è lo stesso gioco di prima, ma con molte aggiunte in più! E una grafica f**********e stupenda!
D: Aggiunte? Quali aggiunte?
M: Parlo della visuale in prima persona! Sulla versione PS3 e X360 il giocatore poteva controllare me, o uno dei miei due soci, usando una telecamera in terza persona. Adesso invece gli basta premere un solo tasto per entrare letteralmente nei miei panni. Vedere quello che vedo io con i miei occhi. E l’esperienza di gioco così cambia in maniera sensibile. E il tutto è ampiamente personalizzabile, per venire incontro ai gusti di tutti.
D: Cioè?
M: Cioè? Ma che c***o di domanda è? Ha mai giocato ad un FPS, detective? Ecco, GTA V in prima persona ha un gusto tutto nuovo: si mira e si spara come se fossimo in unCall of Duty, ma allo stesso tempo si esplora in maniera totalmente free-roaming un mondo vasto e pieno di vita, a bordo di macchine, moto, navi o aerei. Nemmeno fossimo in Far Cry!
D: Va bene, ma non tutto ciò non mi sembra chissà quale rivoluzione…
M: Perché lei è un c******e che non capisce un c***o, detective. GTA V in prima persona è un titolo quasi completamente diverso. La nuova visuale dona una seconda vita al titolo. Si prova una sensazione di immersione senza precedenti. Immersione facilitata dalla presenza di un traffico più denso, da un maggior numero di pedoni, da texturepiù dettagliate e qualitativamente migliori, da un campo visivo ampliato, da effetti speciali stupendi, nonché da un rifacimento degli interni dei veicoli degno del miglior Gran Turismo… ma lei cosa ne può capire? In fondo è soltanto uno sbirro.
D: E per quanto riguarda il multiplayer?
M: Il comparto multiplayer del gioco sempre quello rimane. Ovviamente porta con sé tutti i miglioramenti che sono stati resi disponibili dagli sviluppatori dal giorno di rilascio della versione per vecchie console, quindi la qualità adesso c’è e si sente. Inoltre il numero dei partecipanti nelle partite è aumentato: ce ne possono essere trentadue, con altri due spettatori. Ciò che però lascia un po’ l’amaro in bocca è l’assenza delle tanto attese rapine, che ancora non sono disponibili. Per quelle, a quanto pare, c’è da portare ancora un po’ di pazienza.
D: Capisco… capisco…

Caso n°181114, Grand Theft Auto V Remastered.
Interrogatorio Franklin Clinton.

Detective: Quindi ricapitolando, signor Clinton, GTA V per PS4 e X1 è migliore rispetto a quello per PS3 e X360 per…
Franklin: Cos’è, sei sordo fratello? Te l’ho già detto. Grafica super pompata. 1080p e 30fps con effetti speciali migliorati, texture migliorate, modelli poligonali migliorati. Nuove tracce audio che spaccano i timpani. Campo visivo ingigantito, pop-up diminuito, pulizia dell’immagine maggiore, comparto luci potenziato di un botto. Inoltre per le strade di LS trovi nuove macchine, nuova gente, nuove missioni. Non il mondo, ti sia chiaro. Ma è sempre roba in più, che aggiunta alla prima persona e alle tantissime animazioni extra ti frulla il cervello di brutto. Non so se mi capisci.
D: Tranquillo, ho capito tutto.
F: Non si direbbe. Sai, per acume mi ricordi il mio amico Lamar. Quell’idiota che crede di essere il più furbo. Di spaccare il mondo. Che quasi si crede un gangsta. Ma che è soltanto un idiota e niente più.
D: Insomma, quindi questo gioco dovrebbero comprarlo tutti quanti senza indugi?
F: Dipende, fratello. Se un giocatore ha strafinito GTA V su vecchie console fino a farselo uscire dagli occhi allora no. Se però non lo si è giocato in passato, o si vuole vivere una nuova esperienza, come se ci si facesse un trip mentale, e si vuole godere della NG…
D: NG?
F: Next-gen, bello. Next-gen. Insomma, se GTA V fosse sfuggito a qualcuno, allora quel qualcuno dovrebbe portare il suo c**o da n***o in negozio e comprarne una copia prima di subito, no? Perché questo è il GTA definitivo! Non un porting pezzente come gli altri. È il top over the top, comprendi?
D: Sì, comprendo. Bene, allora, per quanto riguarda…
*in sala interrogatorio entra il capitano*
Capitano: Detective, mi scusi, vorrei dirle due parole.
D: Va bene, arrivo capitano. E lei, signor Clinton, se ne stia buono che non abbiamo finito.

*cinque minuti dopo*
D: Lei è libero di andare, signor Clinton.
F: Davvero? Bella, fratello. Questa sì che è una sorpresa.
D: Eh, sì. Anche i suoi soci sono liberi. A quanto pare qui a Los Santos vige la regola che i pluri-omicidi possono uscire di carcere se pagano una multa e consegnano tutte le armi in loro possesso.
F: Questa è l’America, fratello. Terra di libertà! La adoro!
D: Sé… terra di libertà un paio di p***e! Avanti, signor Clinton, se ne vada. Ma la prossima volta non speri di cavarsela così facilmente.
F: Questo lo dici tu, fratello. Va bene, torno a fare un po’ di soldi, i*********i le belle g*****e e giocare con il mio cane. Ci si vede in giro, fratello!
D: Già… ma perché anziché fare il detective non ho deciso di fare il fisioterapista, come voleva mio padre? Almeno lì hai più soddisfazioni.