Recensione Call of Duty: Ghosts
"Ehi Jack, oggi per me spese folli. Prendo il Remington R5 e quel Dragunov nella vetrina dietro il bancone, quello che ho sempre sognato. Metti nel carrello anche quel visore Viper in offerta. Pago con carta."
"Accidenti, vai in guerra?"
"Ahahaha no no, oggi ho comprato Call of Duty: Ghosts per Xbox One. Non l'ho ancora provato ma la nuova grafica deve essere una bomba, una cosa mai vista, come essere là, sul campo di battaglia. E poi, nel caso non fosse così, ho l'R5 per sparare al TV!"
di: Giovanni Manca
Des Moines, Iowa, U.S.A.
“Ehi Jack, oggi per me spese folli. Prendo il Remington R5 e quel Dragunov nella vetrina dietro il bancone, quello che ho sempre sognato. Metti nel carrello anche quel visore Viper in offerta. Pago con carta.”
“Accidenti, vai in guerra?”
“Ahahaha no no, oggi ho comprato Call of Duty: Ghosts per Xbox One. Non l’ho ancora provato ma la nuova grafica deve essere una bomba, una cosa mai vista, come essere là, sul campo di battaglia. E poi, nel caso non fosse così, ho l’R5 per sparare al TV!”
Ogni Promessa è debito
Quando si arriva alla resa dei conti – e una recensione lo è – tornano d’attualità tutte le promesse fatte nei mesi precedenti al rilascio ufficiale del gioco. Era maggio quando Activision annunciò il nuovo titolo della serie, Ghosts e non Modern Warfare 4 come tutti ci aspettavamo, affidato al collaudatissimo team Infinity Ward. Pur ammettendo che lavorare alla versione next gen non sarebbe stata una cosa semplice, garantì che il nuovo brand targato CoD avrebbe offerto un’esperienza del tutto nuova, sia grazie a delle scelte relative al gameplay sia grazie ad un nuovo motore grafico in grado di sfruttare i nuovi hardware.
Nuove console, occasione perfetta per dare aria fresca ad una serie oramai arrivata all’apice. Aria fresca per Activision e, soprattutto, per noi videogiocatori.
Dopo parecchie ore di gioco, possiamo sostenere come solo il colosso di Santa Monica possa essere soddisfatta da questa produzione. Tralasciando tutto ciò che concerne trama, modalità di gioco e gameplay, per i quali vi invitiamo a leggere la nostra recensione Xbox 360/PS3 dal momento che tutto è rimasto sostanzialmente invariato, dobbiamo focalizzarci sulla realizzazione tecnica. Le notizie di queste settimane ci avevano già anticipato che Infinity Ward aveva deciso di far girare il gioco a 720p in modo da garantire una fluidità di gioco decente. Effettivamente il dettaglio non è elevatissimo, contrariamente a quanto sarebbe lecito aspettarsi da una console di tale potenza, ma perlomeno il frame rate è costante, senza tentennamenti anche nelle fasi di gioco dove l’azione è più concitata. Ok, la risoluzione è praticamente la stessa della passata generazione ma, almeno, gli effetti luce e particellari saranno di altissimo livello e all’altezza della macchina, l’interazione poligonale tra l’ambiente e i protagonisti decisamente più realistica, una fisica degli elementi su schermo (acqua, fuoco, fumi) tale da lasciarci a bocca aperta. Beh, nulla di tutto questo. Tutti gli effetti sono un piccolo passo in avanti rispetto a quanto visto su Xbox 360 e PS3. Ma non è una gran cosa, considerata la mediocrità complessiva della realizzazione old gen. E cosa ancora più grave, almeno per noi, non è scomparso quel fastidiossimo aliasing che avremmo voluto considerare come un ricordo legato alla generazione precedente.
L’importante è esserci
Delusi fortemente dalla versione Xbox 360 e PS3, forse dovevamo aspettarcelo. Ma, si sa, la speranza è l’ultima a morire, soprattutto se alimentata dall’arrivo delle nuove console. Invece siamo rimasti delusi in modo ancora maggiore. La sensazione è che il gioco sia stato confezionato di tutta fretta in modo da non poter mancare all’appello di fine novembre. E forse anche Activision ne era consapevole fin dall’inizio e per questo motivo ha preferito non bruciare due brand campioni di incassi del calibro di Modern Warfare e Black Ops con una realizzazione approssimativa, almeno in relazione agli altissimi standard a cui ci avevano abituati. Chiamiamolo “fattore next gen”, quella serie di motivi che potrebbero giustificare il passaggio alla nuova generazione di console: Ghosts, fattore next gen, si o no? Noi diciamo no.
Clicca qui per leggere la recensione delle versioni PS3 e Xbox 360.