Virtue’s Last Reward

Debuttando come uno dei software più triviali e accattivanti apparsi su Nintendo DS, 999: 9 hours, 9 persons, 9 doors divenne presto una delle opere più apprezzate nel panorama minore delle visual-novel. La sua struttura, capace di amalgamare fluidamente gameplay ad enigmi con lunghe narrazioni, alimentò il fenomenale successo del titolo così lontano dai generi tradizionali apparsi sulla famosa console a due schermi. Strizzando l'occhio ad Asimov, M. Crichton, R.Sheldrake e svariate teorie di fisica quantistica, Kotaro Uchikoshi (Ever17, Remember11) riesce sempre a gestire magistralmente l'intricata rete narrativa su cui si basano le vicende dei nove protagonisti di turno. Con Virtue's Last Reward, secondo capitolo della serieZero Escape, vengono ereditati e rielaborati gli elementi di trama approfonditi in 999, lanciando la narrazione verso nuovi ed inaspettati sviluppi.
Recensioni Commenti: 4 6 Giu 2013

Jacob Jones e il mistero del Bigfoot

Inutile nascondere le carte in tavola, la delusione dei molti utenti di PS Vita è tanta ed evidente. Ancora oggi, fatta qualche eccezione, non si sono avute adeguate risposte alla crescente richiesta di titoli capaci di destare interesse e spremere per bene le potenzialità del gioiellino di casa Sony.La situazione non è delle migliori, tante promesse fatte, nessuna, o quasi, mantenuta.Lucid Games affronta la questione e lo fa con una scelta di marketing interessante e coraggiosa, che vede la proposta di un puzzle game ben lontano dall’esclusiva su singola piattaforma, ma capace di strizzare l’occhio anche ad altri “ecosistemi” quali iOS e Android. Suddiviso per l’occasione in uscite ad episodi, forte di un prezzo decisamente interessante, rimane da vedere se Jacob Jones e il mistero del Bigfoot sia in grado di placare, o per lo meno alleviare, l’inestinguibile sete di aspettative e novità comune a milioni di videogiocatori, bramosi di rispolverare la loro fidata console portatile.
Recensioni Commenti: 4 6 Giu 2013

Verso l’E3 2013

Hype. Questa è la parola d’ordine quando si parla dell’E3 di Los Angeles, la fiera dei videogiochi più importante al mondo. Hype, hype e ancora hype quindi. Ma perché tanta attesa attorno a questo singolo evento di fine primavera? È presto detto: ogni anno le software house del globo si riuniscono sotto un unico tetto per fare annunci altisonanti, dall’alto di palchi circondati da megaschermi luccicanti. Seguono poi centinaia di trailer sulle loro ultime creazioni, siano esse giochi, servizi virtuali o DLC. E la platea risponde a tali video con applausi assordanti e flash accecanti, mentre da casa gli appassionati che seguono il tutto in streaming urlano per la gioia - o per la delusione, a seconda di quanto viene detto, o mostrato.
Articoli Commenti: 4 30 Mag 2013