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Yoshida: Sony era "troppo felice" della PSP

Console tribe news - Yoshida: Sony era "troppo felice" della PSP

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Sony non ripeterà l’errore di compiacersi come con la PSP, secondo il capo dei worldwide studios Shuhei Yoshida, e non ripeterà gli errori con Vita:

Eravamo troppo compiaciuti da noi stessi, essendo riusciti in quel periodo a trasferire l’esperienza stile PS2 su un dispositivo portatile. Non ci siamo sforzati molto oltre da quel momento.

Le prime due settimane sono state grandi. Le persone erano eccitate di poter giocare con grafica 3D in viaggio, ma dopo altre due settimane, la gente si è abituata a vedere belle immagini.

E una volta che l’esca della grafica impressionante ha smesso di funzionare, cosa è rimasto?

Quando comparate l’esperienza di gioco su PSP con quella che potete avere su PlayStation 2 e poi su PlayStation 3, grazie allo schermo più grande della TV e ai due stick analogici, [i giocatori] si sentono limitati a giocare su PSP. Non vi sentite come se provaste qualcosa di unico su PSP.

Vita, dall’altro lato, non punta solo a cosa l’hardware può fare, ma a cosa gli sviluppatori possono fare con lei, e Sony ha commentato ripetutamente come i molteplici input del sistema mirano a creare esperienze di gioco uniche e adatte ai core gamer.
Fuori del Giappone la stella della PSP è definitivamente tramontata, ma in alcune zone sta ancora dando buoni risultati:

Alcune persone in Giappone insistono sul fatto che il paese del sol levante possa aspettare ancora un po’ per Vita. La PSP è ancora così popolare.

Alcuni di loro temono che una volta annunciata Vita, come abbiamo fatto in gennaio, quello sarebbe stato il momento della fine, ma non è stato così.

… il supporto allo sviluppo delle compagnie giapponesi è stato incredibilmente forte; hanno alcuni dei loro migliori team al lavoro sui sistemi portabili. E questa è una delle ragioni del perché PSP sia ancora così popolare.

PS Vita è attesa per il lancio nipponico (e mondiale) prima della fine dell’anno.