I videogiochi sembrano sempre più essere nell’occhio del ciclone moralista, pronti a scatenare veementi reazioni ogniqualvolta si rivelino più crudi e cruenti di quanto aspettato. La serie Call of Duty non è nuova a tutto questo risultando spesso “oltre i limiti”. Come dimenticare la macabra missione “Niente Russo” di Modern Warfare 2 o i corpi mutilati in World at War? Questa volta però i Treyarch hanno voluto fare i “bravi” cercando di risultare il meno offensivi e diseducativi possibili. Infatti erano previste in Black Ops una killstreak kamikaze ed un cruenta animazione per il suicidio. La prima prevedeva un aeroplano imbottito di esplosivo piombare all’interno della mappa per poi schiantarsi al suolo in una esplosione. L’altra, l’animazione del suicidio, prevedeva un soldato che si puntava vistosamente una pistola sotto la mandibola per poi compiere l’atroce gesto.

Entrambi i gesti mostrano un brutale noncuranza della vita umana e proprio per questo dopo la loro scoperta da parte del ratings board sono state rimosse del gioco finale.