Dallo Steam Dev Days – conferenza di due giorni dedicata agli sviluppatori – Valve fa sapere che lo Steam Controller, il gamepad pensato per le sue Steam Machine, subirà alcuni cambiamenti rispetto al progetto originario.
Al centro del pad, infatti, doveva farsi posto un generoso touchscreen che, a detta loro, avrebbe permesso un infinito numero di azioni senza la necessità di un infinito numero di tasti fisici.

Oggi Valve fa retromarcia, al posto del touchscreen inserirà la classica croce direzionale (D-PAD) e i classici quattro tasti (ABXY) rimappabili, nessun dettaglio su dove verranno posizionati.
Questo cambio di idea è dovuto principale ad un fattore di retrocompatibilità, ma non solo, Valve pensa che il touchscreen distragga troppo il giocatore, il quale si trova costretto a dover guardare più il gamepad che la propria TV.

Notizie anche per quanto riguarda gli sviluppatori, il controller avrà un set di API incluse nelle Steam API. Questo aiuterà gli addetti ai lavori nell’integrazione dello Steam Controller nei loro giochi e sarà possibile supportare fino a 16 controller contemporaneamente.

Per quanto riguarda la connettività, lo Steam Controller farà uso del low latency Bluetooth. Saranno necessarie due batterie AA per alimentarlo.

Nessun dettaglio su quando sarà possibile acquistare gli Steam Controller mentre per quanto riguarda il prezzo si sa solo che l’obiettivo è essere competitivi rispetto ai pad delle altre console.