Dopo averne svelato l’esistenza due settimane fa e confermato la cancellazione ieri, il noto insider Tom Henderson ha approfondito i dettagli riguardanti l’FPS di Star Wars in sviluppo presso Respawn Entertainment dedicato a un cacciatore di taglie Mandaloriano.

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Henderson inizia il report affermando che, a detta delle fonti che comprendono sviluppatori e tester, il gioco era “fantastico”. Il feedback dei playtest è sempre stato positivo e c’era molto entusiasmo attorno al gioco con gli sviluppatori che si sono sentiti molto coinvolti durante i lavori. Detto questo, per qualche motivo, EA ha ritenuto che il gioco rappresentasse un rischio finanziario eccessivo e ha deciso di staccare la spina.

Protagonista era per l’appunto un cacciatore di taglie Mandaloriano in viaggio per tutta la galassia per riscuotere le taglie. Il gioco inizia presso la Tana, la base operativa del giocatori che faceva da hub in cui prepararsi tra una missione e l’altra. Qui c’era la nave, la mappa della galassia, una stazione di potenziamento, un’armeria e altri ancora.

Nella Tana era possibile selezionare le taglie, preparare il proprio equipaggiamento potenziando le armi e la propria armatura, salire sulla nave e atterrare sul pianeta dove si trovava la taglia.

Il gioco non aveva una struttura open world, ma livelli lineari con alcune aree più grandi da esplorare per andare alla ricerca di segreti. Il combattimenro era molto frenetico e dinamico con il jetpack che consentiva di effettuare scatti verticali e orizzontali. Vi era anche una propensione per la verticalità ambientale. C’era anche una sorta di finisher sui nemici in stile DOOM, ma molto meno brutale ovviamente.

Gli assaltatori imperiali erano i principali nemici con pattuglie sparse per la mappa di varie tipologie come cecchini, corazzati e così via. C’erano anche dei boss e mini-boss come i camminatori AT-ST. Altri nemici dipendevano dal pianeta e potevano variare da ande di fuorilegge ad altri cacciatori di taglie che magari volevo riscuotere la medesima taglia.

L’uscita era ancora lontana, ma c’erano molti aspetti vicini al completamento come le missioni e i livell, oltre che a un gameplay ben innestato nella formula di gioco.