Per vincere la causa contro George Hotz, Sony intende dimostrare che il famoso e giovane hacker ha registrato un account PSN. In questo modo si avrebbe una prova per proseguire il caso visto che ciò dimostrerebbe che Geohot ha accettato le loro condizioni di servizio.

Attraverso gli ultimi documenti giunti in tribunale, Sony ha dichiarato che Geohot è soggetto al contratto come qualsiasi utente del PSN. L’account del ragazzo si nasconderebbe sotto l’ID di “Geo1Hotz”. L’unico problema è che mancano ancora le prove per dimostrare che il profilo appartiene realmente a Geohot. Allo stato attuale Sony ammette che George Hotz potrebbe non essere il titolare del conto per cui si ipotizza che probabilmente, l’hacker ha un account diverso.

I legali della società giapponese ritengono che se Hotz non è l’utente registrato come Geo1Hotz non significa che non si sia registrato con un altro alias per accedere alla rete. A partire dal 14 gennaio, Geohot non è più sotto alcun ordine restrittivo, se la Sony vuole cambiare questa realtà, c’è bisogno di prove migliori di queste.