Un report di Insider Gaming a cura di Tom Henderson rivela nuovi dettagli sull’attuale stato di Skull and Bones, il videogioco sui pirati di Ubisoft rinviato nuovamente quando ormai sembrava certa l’uscita.

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Henderson ha parlato con oltre 10 playtester che hanno avuto l’opportunità di giocare a Skull and Bones di Ubsioft per un massimo di sei ore nei suoi recenti playtest. Sebbene uno o due commenti siano stati soddisfatti del gioco, la sensazione generale di coloro che hanno giocato è che non sia ancora niente di speciale.

Inoltre due sviluppatori sentiti da Henderson affermano che non sarebbero sorpresi se il gioco non uscisse prima della seconda metà del 2023 perché ancora incompleto. In effetti, un playtester che ha partecipato a un evento di test di una settimana ha riferito che gli sviluppatori hanno risposto alle preoccupazioni dei playtester sulla mancanza di combattimenti a terra affermando che sono troppo impegnati sugli altri aspetti del gioco per introdurre una feature così importante.

Aggiungiamoci poi che i playtester parlano di numerosi bug che “rompono il gioco”. È un sentimento che non viene espresso solo dai playtester, poiché Ubisoft ha anche ritardato un evento di anteprima pratica per i media che era previsto per la prima settimana di febbraio.

Sfortunatamente, sembra che un ritardo dopo l’altro non risolverà i problemi fondamentali di Skull and Bones, ma l’apparente obbligo di Ubisoft nei confronti del governo di Singapore significa che la società non può cancellare il gioco e dovrà primo o poi farlo uscire per forza.

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