E’ stato recentemente rivelato che nella parte dedicata al multiplayer di Ryse: Son of Rome, saranno presenti delle microtransazioni che accellereranno i progressi dei giocatori.
Un produttore Microsoft, ha fatto sapere che il multiplayer sarà “basato sulle armature”.
Ha specificato (il produttore) che il sistema sarà simile a quelli visti in Mass Effect ed in FIFA; giocando guadagneremo dei soldi, che poi potranno essere spesi per comprare dei booster pack.
Questi pack, a secondo di quello acquistato (di bronzo, d’argento o d’oro), conterranno un contenuto casuale di rarità diversa.
I pack, potranno essere acquistati sia con soldi guadagnati in-game sia con soldi reali.
Continuando, il membro di Microsoft (detto cosi è bruttissimo, lo so…), ha spiegato che se un oggetto costerà 15.000 pezzi d’oro e noi,nel gioco, ne avremo solo 12.000 potremo colmare la differenza utilizzando soldi reali.
In poche parole, sembra che la componente multiplayer del titolo sia stata creata tenendo particolarmente in conto il fattore “grind” che, nel caso la vostra pazienza sia poca (e i vostri soldi troppi), potrete bypassare alleggerendovi il borsello.

Inutile dire che, rivelazioni del genere, non sono mai viste troppo di buon’occhio, specie quando arrivano dopo certe notizie della concorrenza (QUI) che fanno sapere della gratuità dei DLC dedicati al multiplayer.
Voi che ne pensate?