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Rockstar Games chiude Rockstar Vancouver

Rockstar Games chiude lo studio impegnato nello sviluppo di Max Payne 3

di: Andrea "fomento" Bollini

Rockstar Games ha annunciato la chiusura Rockstar Vancouver, il team recentemente impegnato nello sviluppo di Max Payne. I 35 dipendenti avranno la possibilità di trasferirsi presso Rockstar Toronto, oppure di ricollocarsi in altri studi interni a Rockstar; nessun licenziamento dunque. Il nuovo studio è situato a Oakville, Ontario, e potrà godere di un forte contributo dal governo dell’Ontario.

Il Vice President of Publishing and Operations per Rockstar Games, Jennifer Kolbe, ha dichiarato che “l’espansione di Rockstar Toronto, riundendo il talenti canadesi sotto un unico tetto, sottolinea il nostro impegno a livello mondiale alla costruzione di un team che possa produrre quel genere di intrattentimento innovativo per cui Rockstar Games è nota. Siamo convinti che un unico team canadese sarà una potente forza creativa per i progetti futuri. Abbiamo in programma di aggiungere più di 50 nuove posizioni al nostro “combined Canadian team“, e siamo lieti di entrare in questa partnership strategica con il governo dell’Ontario“.

In merito al contributo del governo dell’Ontario, Brad Duguid, Minister of Economic Development and Innovation, ha dichiarato che l’accordo dimostra la fiducia dell’Ontario nell’industria del gioco digitale. Fornendo un sostegno finanziario e incentivi fiscali per aiutare le aziende a crescere possiamo massimizzare la competitività dell’Ontario nell’economia globale e nuovi posti di lavoro.”

Chiusura che quindi non può esser fatta rientrare nella categoria del “fallimento”, magari per risultati non proprio entusiasmanti del prodotto appena rilasciato sul mercato, ma più in quella delle “strategie aziendali” volte alla creazione un team più grande e quindi più competitivo, con il valore aggiunto dei maggiori finanziamenti governativi dati dallo spostamento in Ontario.

Oppure, da buon amanti della dietrologia, ci sarà dell’altro?