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Resident Evil 9 si baserà sulla stessa tecnologia open world di Dragon’s Dogma 2

di: Luca Saati

Visto il crescente successo che hanno riscosso gli ultimi capitoli della serie Resident Evil, è lecito aspettarsi che Capcom sia al lavoro sul nono capitolo. Voci passate parlavano di un videogioco in sviluppo dal 2018 e del budget più grande della storia della serie.

Il noto leaker Dusk Golem, da sempre molto vicino alla serie, è tornato a parlare di Resident Evil 9 affermando che il gioco si baserà sulla nuova tecnologia open world del RE Engine che Capcom ha utilizzato nel recente Dragon’s Dogma.

Secondo il leaker, Dragon’s Dogma 2, Resident Evil 9 e Monster Hunter Wilds (che uscirà nel 2025) condivideranno la medesima tecnologia open world e questo fa parte della tendenza di Capcom a “dare il via a nuove iniziative in tre“, in modo simile a quando Resident Evil 7, Devil May Cry 5 e il remake di Resident Evil 2 del 2019 sono stati lanciati insieme come i primi giochi di punta del RE Engine, e come il successo di quest’ultimo ha generato i remake di Resident Evil 3 e 4.

Dusk Golem afferma che l’obiettivo di Capcom, sia con Resident Evil 9 che con Monster Hunter Wilds, è quello di mantenere il DNA dei rispettivi franchise, ampliandone al contempo le fondamenta con una nuova tecnologia open world, simile a quella di Dragon’s Dogma 2.