Intervistato da VGC, il creative director di Remedy ha parlato del remake di Max Payne annunciato lo scorso anno e attualmente in sviluppo.

Lake ha affermato che il progetto è davvero vasto e comporta molto lavoro:

“È un’impresa significativa, nel senso che anche se sono giochi vecchi, solo pensando di portarli agli standard moderni e combinarli in uno solo, puoi capire che si tratta di un grande, grande progetto.”

Quando gli è stato chiesto se avrebbe ripreso il ruolo di Max del primo gioco, Lake ha riso:

“No comment! Questo è esagerato.”

Remedy ha annunciato nell’aprile 2022 che avrebbe iniziato a lavorare sui remake dei primi due giochi di Max Payne. I giochi saranno venduti insieme come un unico pacchetto e usciranno su Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC. Entrambi i giochi utilizzeranno il motore di gioco Northlight di Remedy, utilizzato per Quantum Break, Control e l’imminente Alan Wake 2.

Remedy ha venduto i diritti sul marchio Max Payne alla società madre di Rockstar Games Take-Two nel 2002 per 34 milioni di dollari. I remake di Max Payne sono stati resi possibili, quindi, grazie a un accordo tra Remedy e Rockstar.

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Rockstar finanzierà il budget di sviluppo dei remake, che “sarà in linea con la tipica produzione di un gioco AAA di Remedy“, e una volta che Rockstar avrà recuperato i costi di sviluppo, marketing e altri, Remedy avrà l’opportunità di guadagnare royalties dalle successive vendite del gioco.