Overwatch – Il Ritorno di Junkenstein è il nuovo fumetto
di: Luca SaatiBlizzard Entertainment ha pubblicato il fumetto di Overwatch intitolato “Il Ritorno di Junkenstein”. Trovate il fumetto qui.
Un giorno, un tragico destino colpì Adlersbrunn. La sete di vendetta del Dottor Jamison Junkenstein si riversò nelle strade del villaggio, soffocandolo nel terrore. Quando però la città sembrava perduta, comparvero loro. Quattro viandanti giunti da terre lontane per sconfiggere l’oscurità. Quando il loro tetro compito fu portato a termine, la folle risata del dottore smise di infestare il villaggio.
I viandanti sparirono improvvisamente, così com’erano giunti. Le storie sul loro valore divennero eterne, ma non la pace che avevano portato ad Adlersbrunn…
Il Dottor Junkenstein non era altro che una pedina nelle mani di un potere più grande: quello della Strega delle Brughiere. Non avrebbe abbandonato il suo servitore caduto finché egli non avesse saldato il suo debito. La sua magia proibita diede nuovamente vita al corpo del Dottor Junkenstein.
La morte non aveva placato la sua sete di caos, né ottenebrato la sua mente perversa. Egli ricostruì la sua armata infernale, più forte e spaventosa che mai.Il nobile signore di Adlersbrunn non poteva porre fine alla distruzione perpetrata dal Dottor Junkenstein. L’unica speranza per salvare il villaggio si trovava ben al di là delle sue mura…
I venti portarono lontano la sua preghiera, prima da un leggendario artigiano Vichingo che aveva combattuto al fianco del signore di Adlersbrunn in tempi lontani. Non poteva ignorare la richiesta di un vecchio amico, e nemmeno resistere all’opportunità di versare il sangue di un nuovo nemico.
I corvi volarono oltre, fino al nebbioso maniero in riva al lago dove dimorava la Contessa. Si diceva che non provasse caldo né freddo, gioia né pena. L’unica cosa che il suo cuore provava era un’insaziabile sete, ma che fosse stata questa a spingerla verso Adlersbrunn, nessuno può dirlo.
Ancora più strani erano il Monaco e il suo apprendista, lo Spadaccino. Dove si fossero incontrati e perché avessero deciso di viaggiare insieme sono storie destinate a essere raccontate un altro giorno. Ma si dice che avessero reagito a un’inquietante presenza, una forza che andava oltre la comprensione dei mortali.
Giunsero attraversando terre e mari, a piedi e a cavallo. Erano in quattro, come i viandanti della leggenda. Avrebbero dovuto fidarsi l’uno dell’altro per sperare di poter sopravvivere agli orrori che la Strega aveva in serbo per loro.
Al fianco della Strega c’era il suo fedele servo, il Mietitore, insieme a un nuovo, mostruoso alleato: l’Evocatrice, che possedeva il potere di un antico drago. Legati al volere della Strega da un patto firmato col sangue, vennero chiamati in battaglia per distruggere Adlersbrunn una volta per tutte.
E così ebbe inizio la notte infinita…