Overwatch – Brigitte Lindholm sarà il prossimo personaggio?
di: Luca SaatiBlizzard continua a lasciare nuovi indizi sui prossimi contenuti in arrivo in Overwatch. Dopo l’Operazione Cupola Bianca, la software house ha pubblicato una lettera che Torbjörn ha inviato alla moglie Ingrid in cui parla del nome della figlia Brigitte Lindholm che abbiamo già conosciuto nel cortometraggio “Onore e gloria”. Possibile dunque che proprio Brigitte sia uno dei prossimi personaggi in arrivo in Overwatch. Staremo a vedere.
Cara Ingrid,
So che ormai avrai già ricevuto notizia delle ferite che ho riportato nell’ultima missione. Anche se a sentirle sembrano terribili, i dottori sono sicuri che mi riprenderò completamente. È venuta a trovarmi anche Angela! Per quanto riguarda il braccio, prometto che sarà una mia priorità costruire una protesi adatta che faccia dimenticare a tutti che l’ho perso. Se solo la visione della rigenerazione tissutale di Angela fosse una realtà…! Le ho detto che dovrebbe lavorarci di più!
Mi hanno detto che non hai ancora le doglie, quindi spero di poter essere al tuo fianco, nella nostra casa di Göteborg, quando arriverà il momento. Aspettami, mi raccomando!
Avrai saputo che Reinhardt mi ha salvato la vita. Ho sentito quella storia almeno quattro volte, e ogni volta è più incredibile di quella prima. Esagerano, sai come succede, no? Ciò nonostante, hanno deciso di dargli un encomio per “l’eccezionale coraggio” dimostrato. Ci sono due parole che descrivono meglio quel grosso babbeo?
Si è piazzato accanto al mio letto e non se n’è più andato. Per scherzare gli ho detto che, se fosse stato zitto, gli avrei permesso di scegliere il nome per nostra figlia, un argomento con cui mi ha assillato negli ultimi mesi. Ovviamente, mi ha preso in parola. A dire la verità, ho pensato che potesse farle da padrino… Spero mi perdonerai per aver preso questa decisione senza averti consultato. Speriamo solo che non prenda troppo da lui.
Gli ho detto che qualsiasi nome avesse scelto avrebbe dovuto avere la tua approvazione, quindi speriamo che sia bello (anche se temo vada oltre le sue capacità, visti i nomi che sceglie per i personaggi delle sue “storie vere”).
Mi sono rotto di stare in ospedale. Spero di tornare presto.
Con amore,
Torbjörn