Tempo di bilanci, ancorchè parziali, anche per Konami. La pubblicazione dei dati fiscali della compagnia nipponica evidenzia un momento di grave freno degli incassi derivati dalla vendita di software videoludico.

Solo un anno fa venivano vendute milioni di copie di un successo annunciato, quel pomo della discordia che è stato per molti l’acclamato Metal Gear Solid 4. Senza più il titolo di Hideo Kojima a condurre in alto il vessillo Konami, il primo quarto dell’anno fiscale 2009 ha visto calare gli introiti della Digital Entertainment Division di quasi la metà rispetto allo stesso lasso di tempo lo scorso anno, da 45 miliardi di yen che erano a soli 24 miliardi, includendo nella cifra le vendite di giochi per console, distribuzione online, giochi di carte e unità Arcade.
Ancor peggio gli introiti della divisione Gaming singolarmente considerata, che vede colare a picco gli incassi dai 13.2 miliardi di yen del Q1 2008 agli attuali 1.5 miliardi.

Il dato annuale sarà sicuramente reso meno drammatico dal rilascio autunnale della consueta riedizione di Pro Evolution Soccer, che in un modo o nell’altro vende sempre bene in tutta Europa. Ma i dirigenti Konami non nascondono la preoccupazione che il trend negativo continui a causa soprattutto della concorrenza di EA sul fronte del solito scontro FIFA vs PES. Il sentiero di Konami sembra quindi essere per il momento in salita.