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Le vie del Kinect sono infinite?

Console tribe news - Le vie del Kinect sono infinite?

di: Bahamut Zero

L’ultima diavoleria in campo videoludico, ormai si sa, è il sensore Kinect con cui Microsoft punta a dare una nuova spinta alla sua Xbox 360.
Ma dove si andrebbe senza un po’ di sano marketing aggressivo?

A Redmond la sanno lunga sull’argomento. Ecco che anche in Italia la periferica si appresta a ricevere un bagno di visibilità nazionalpopolare apparendo come protagonista della prova settimanale che dovranno affrontare i partecipanti al reality show Grande Fratello. I reclusi si cimenteranno in una prova di ballo in diretta tv alle prese col videogame Dance Central, di Harmonix. Beh buon per loro.

Ma questa settimana c’è stato un altro, importante appuntamento sul calendario di Microsoft: il lancio di Kinect in terra giapponese, dove la straniera console è considerata con molta diffidenza dagli utenti.
Il debutto è avvenuto piuttosto in sobrietà, soprattutto se facciamo un confronto col pirotecnico party organizzato addirittura a Times Square.

Al lancio della periferica ad Akihabara hanno presenziato il noto wrestler Keiji Mutou, le idol Rena e Jurina Matsui, nonchè il boss di Xbox Japan in persona Takashi Sensui, che ha anche fatto da commesso aiutando gli inservienti nel loro lavoro di distribuzione. Per facilitare il lavoro, la periferica è stata venduta al piano terra invece che al quinto livello dell’enorme negozio Yodobashi Camera.
Circa 200 persone si sono allineate nel punto vendita per poter acquistare il sensore, ma il primo tra essi è stato “Dude”, un figurante che si è lasciato andare a siparietti molto poco spontanei con gli organizzatori. L’uomo ha avuto un simile ruolo anche al lancio nipponico dell’iPad.

Di seguito alcune immagini dell’evento. Secondo le proiezioni di VGChartz, in due giorni sul mercato giapponese, Kinect avrebbe piazzato tra le 15 e le 20.000 unità. Il dato viene più che altro desunto dalle classifiche software, quindi ci sarà da attendere qualche giorno prima di poter avere risultati più attendibili.