Kotick rammaricato di non aver portato Call of Duty su Nintendo Switch
di: Luca SaatiIl non essere riuscito a portare la serie Call of Duty su Nintendo è stato uno dei rammarici di Bobby Kotick, CEO di Activision.
Durante la sua testimonianza della causa tra FTC e Microsoft, Kotick ha fatto mea culpa affermando di aver giudicato male le potenzialità della console di Nintendo. Kotick pensava che Nintendo stesse cercando di fare troppo con Switch e che non avrebbe avuto successo.
“È probabilmente il secondo più grande sistema di videogiochi di tutti i tempi“, afferma Kotick, con profondo rammarico.
Successivamente l’FTC è ritornata sull’argomento dispositivi mobile e Switch. Kotick ha ammesso che Activision ha collaborato con Tencent perché all’epoca di Call of Duty Mobile la compagnia non poteva realizzare quel gioco in solitaria.
La FTC sostiene che Activision non ha l’esperienza per realizzare Call of Duty su dispositivi mobile, quindi perché Microsoft dovrebbe essere in grado di creare una versione per Switch? Kotick afferma che andrà valutato cosa sarà richiesto per realizzare un gioco di Call of Duty su Nintendo Switch o sul suo successore. Specie su quest’ultimo Kotick afferma che la decisione verrà presa una volta scoperte le specifiche tecniche della console.
“Lo prenderemmo in considerazione quando avremo le specifiche, ma al momento non le abbiamo. Abbiamo perso l’occasione per questa passata generazione di Switch, ma dovremmo aspettare fino alle specifiche. Al momento non abbiamo piani per farlo.”
Il giudice Corley interviene. “Se la fusione non va a buon fine, hai detto di aver commesso un errore con Switch, non commetterai più quell’errore. Quale sarebbe un motivo per non farlo?”
Se non avessimo le risorse e ci fosse qualcosa che non va nelle specifiche
Il giudice Corley ha continuato: “Quindi ti piacerebbe poter mettere Call of Duty su Nintendo Switch?”
Penso che lo prenderemo in considerazione, e se ci fossero le possibilità di realizzare un grande gioco è uno scenario che probabilmente prenderemo in considerazione.