Con i comunicati stampa che i vari colossi videoludici hanno rilasciato in seguito alla diffusione dei dati NPD di dicembre, l’analista di mercato del portale Gamasutra, Matt Matthews, ha potuto fare un raffronto con i ricavi ottenuti dalle tre società nel 2009 rispetto al 2008. In questi comunicati, infatti, sia nel 2008 che nel 2009 le varie aziende hanno riportato il fatturato totale che è stato registrato nel corso dell’anno.
Dall’analisi è emerso che in generale le varie compagnie hanno subito una diminuzione dei ricavi rispetto dal 2008. Tali flessioni, però, non sono state molto elevate per Nintendo e Microsoft. Lo stesso non si può dire di Sony, che ha registrato una diminuzione del ricavo che ammonta a 1.3 miliardi di dollari rispetto allo scorso anno.

I motivi di questi cali nel fatturato è dovuto, per Microsoft e per Nintendo, sostanzialmente al calo di prezzo a cui le console sono state sottoposte nei mesi antecedenti al “caldo” periodo natalizio.
Il discorso è diverso per Sony e a questo proposito il famoso Michael Pachter ha stimato che, di quei 1.3 miliardi, 700 mila dollari siano dovuto ad un calo delle vendite di PS2 rispetto al 2008 a cui se ne vanno ad aggiungere 150 mila dovuti al tagli di prezzo fatto alla PS2 lo scorso aprile.
I restanti dovrebbero riferirsi alla PSP, sia a causa di minor vendite software che hardware.