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I prezzi dei videogiochi potrebbero aumentare con la next-gen

di: Luca Saati

NBA 2K21 potrebbe aver aperto il vaso di pandora con la sua politica dei prezzi. Yoshio Osaki, presidente e CEO di IDG, ha infatti rivelato che potrebbe trattarsi solo del primo di tanti videogiochi next-gen che costeranno 10 dollari in più rispetto a quelli dell’attuale generazione.

L’analisi di Osaki fa notare come il prezzo dei videogiochi è rimasto fisso dall’inizio della generazione di PS3 e Xbox 360 a contrario di altri prodotti d’intrattenimento che sono cresciuti sensibilmente. Basti vedere il prezzo dei biglietti per il cinema cresciuti del 39%, l’abbonamento a Netflix del 100% e la TV via cavo del 105% (i numeri si riferiscono al mercato americano).

Considerano l’aumento dei costi di produzione fino al 300%, non è da escludere del tutto un aumento dei prezzi dei videogiochi per non far collassare l’intero sistema.

“Anche con un prezzo di 69,99 dollari per i giochi next-gen, l’incremento dal 2005 al 2020 sarebbe solo del 17%, molto più basso di quello degli altri settori dell’intrattenimento.”

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