I creatori di GTA pensavano di lasciare Take Two
Leslie Benzies e I fratelli Houser volevano diventare indipendenti, ma con molti benefit
di: Federico LelliRockstar Games e Leslie Benzies sono in rottura, la causa aperta da quest’ultimo contiene un allegato di 71 pagine preparato dai suoi legali dove si spiegano tutte le motivazioni dietro alla litigazione, compresi molti retroscena sui fratelli Houser e sulla situazione di Rockstar Games.
Una delle rivelazioni più importanti è relativa alla creazione di Another Game Company, una compagnia creata da Benzies e dai fratelli Houser con l’appoggio di Take-Two per la corretta distribuzione delle royalty al trio.
Il retroscena ce lo rivela il carteggio di Benzies:
AGC è stata creata dai capi di Rockstar per avere la possibilità di lasciare Take-Two e lanciare tutti insieme una nuova compagnia indipendente, con finanziamenti agevolati e sfruttando una serie di diritti basati sulle IP provenienti in gran parte da Take-Two e Rockstar. I pezzi grossi di Rockstar avrebbero così avuto la possibilità di gestire certe IP di Rockstar e Take-Two senza dover pagare le royalty, con un forte contributo monetario proveniente dal Royalty Plan.
Non si parla di cifre irrisorie. La causa dice che a partire dal periodo sabbatico che si è preso Benzies nel 2014, il Royalty Plan che i tre sviluppatori avevano con Take-Two aveva già reso 93M di dollari agli Houser, con una cifra approssimativa di 523M di dollari ancora da dividere.
Nel documento Benzies dice che è stato Sam Houser a gestire tutta la parte relativa alla compagnia, per lasciare il primo più vicino al mondo dello sviluppo.
L’accordo è andato avanti fino ai sei mesi sabbatici che si è preso Benzies nel 2014, quando i pagamenti delle royalty si sono fermati. Quando Benzies ha sollecitato i piani alti la risposta è stata: “Sam pensa che tu ne abbia avuto abbastanza”.
Rockstar Games giustamente non ha commentato la cosa e, vista la causa in corso, le dichiarazioni sono ancora da verificare in tribunale.