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Houser di Rockstar: "i film tratti da videogiochi sono terribili"

Console tribe news - Houser di Rockstar: "i film tratti da videogiochi sono terribili"

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Dan Houser di Rockstar Games ha dichiarato che tutti i film basati su proprietà intellettuali di sviluppatori di giochi dovrebbero essere prodotti in-casa o in stretta collaborazione, perchè in genere risultano come totale spazzatura.

Ancora nessuno l’ha fatto riscuotendo del vero successo. Virtualmente tutti i film fatti a partire da giochi sono terribili, e anche molti giochi fatti a partire da pellicole sono abbastanza orripilanti.

Queste le parole del presidente dei creativi ad Hollywood Reporter, che continua:

Questo cambierà, ma con un pubblico ancora più esigente, gli obiettivi da conseguire nel passaggio dal film-verso-giochi e dal gioco-verso-film dovranno essere differenti dai soli aspetti finanziari.

Se senti che la proprietà [intellettuale] ha qualcosa che è universale o potrebbe funzionare in un altro tipo di media, e non è solo per fare soldi facili, allora questo è un caso in cui potrebbe valere la pena. Troppo spesso però, l’obiettivo sembra essere incassare sfruttando il successo di un particolare gioco, libro, cantante pop, sito internet, etc.. e questo normalmente produce risultati mediocri.

Il braccio editoriale di Rockstar è incappato nel fenomeno in passato, per la precisione nel 2008, con l’adattamento per il grande schermo di Max Payne, martoriato dalla critica e non certo a livello del videogioco. Quindi lezione appresa: non vedrete alcun film rockstar nell’immediato futuro.

Abbiamo vagliato molte proposte di film, ma abbiamo scelto di non fare un film.

… se dovessimo tentare di fare un film, ci piacerebbe farlo da soli, o almeno in collaborazione con i migliori talenti, così almeno se venisse male, sapremmo che abbiamo fallito alle nostre condizioni… potremmo fare film un giorno, sulla giusta proprietà intellettuale e con il giusto partner, ma adesso non troveremmo il tempo per farlo.

Rockstar ha dei film in testa in questo momento, con LA Noire del Team Bondi che crea un precedente, essendo il primo videogioco accettato in uno dei maggiori festival cinematografici.
Niente meno, Houser è pronto per difendere i giochi come forma d’arte emergente:

Abbiamo cercato con tutte le nostre forze di evitare il dibattito se i giochi siano arte, argomento che sembra attirare la gente con molto tempo da perdere.

E voi che ne pensate? I videogiochi sono la settima arte? In ogni caso se ben fatti, come quelli di Rockstar, sono alquanto divertenti!
Have fun!