Hajime Tabata, director di Final Fantasy XV, ha parlato del “disturbo da FInal Fantasy” in una recente intervista. Tabata definisce così quella sindrome che ha colpito tanti sviluppatori e dirigenti di Square Enix che non riescono a immaginare un gioco della serie che vada oltre la loro personalissima visione.

“Quando nel 2012 ho preso le redini di Final Fantasy XV ho realizzato che tra i fan, gli sviluppatori e i dirigenti c’era una sorta di malattia da Final Fantasy. C’è una forte volontà di affermarsi e farsi notare, la visione di un singolo così ha una maggiore priorità sul successo del lavoro di squadra. Se non ci si attiene a quella visione allora sono tutti convinti che sia negativo per Final Fantasy. Si pensa di essere speciali solo perché si è nel team che lavora a Final Fantasy, ma le cose non stanno così ed è toccato a me svegliarli. La gente pensa: “quella di FF è una squadra speciale, quindi anche noi che lo stiamo facendo siamo speciali. Quando arriverà il nuovo FF, tutti saranno entusiasti”. Posso dirvi che non è così.”

Secondo Tabata dunque bisogna dare una nuova visione al team di sviluppo per svecchiare il brand, aumentare le vendite e riportarlo ai fasti di un tempo. Molti sono scettici sulla nuova direzione ma Tabata è convito che si tratti della scelta giusta.