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Fallout 3: The Pitt – Intervista a Jeff Gardiner

Console tribe news - Fallout 3: The Pitt - Intervista a Jeff Gardiner

di: Ivan Caregnato

Nuova ed interessantissima intervista, tradotta a tempo di record per voi dai ragazzi della redazione di Console-Tribe, questa volta riguardante la seconda espansione per Fallout 3, intitolata The Pitt.
Dalle parole di Jeff Gardiner emergono dettagli interessanti circa le possibilità offerte in questo DLC previsto per il 24 Marzo, in ESCLUSIVA ASSOLUTA su Xbox 360, al prezzo di 800 MP.
Se il trailer presente sul MarketPlace vi ha incuriositi, sicuramente avrete modo di apprezzare questa intervista gentilmente inviataci dai ragazzi di XCN.

XCN Q&A for Fallout 3 expansion ? The Pitt

Intervista a cura di: Graeme Boyd, Xbox EMEA Community Manager
Risponde alle domande: Jeff Gardiner, Lead Producer

XCN: Parliamo della trama che si cela dietro The Pitt inteso come luogo. In apparenza Pittsburgh non è mai stata colpita da una bomba atomica.

Jeff Gardiner: Pittsburgh non è mai stata colpita direttamente da una bomba atomica. Tuttavia è stata devastata dalla pioggia radioattiva della guerra; gli edifici si sono sbriciolati sulle loro fondamenta, sostenuti da sgangherate passerelle. I fiumi si sono gonfiati per via delle radiazioni disperse dai paesi limitrofi. Pittsburgh stessa è così altamente irradiata che i suoi abitanti si sono lentamente trasformati in incuranti Trogs, cacciatori in branco a malapena tenuti a bada dalle traballanti barriere e dagli accecanti riflettori.

XCN: Ci sono alcune menzioni ad esso già nel gioco principale, tramite l’holotape in Rockopolis e tramite ?Scourge?, l’obiettivo di Elder Lyons. Esiste la possibilità che questi anonimi finali siano collegati?

Jeff Gardiner: E’ una coincidenza. In un gioco vasto come Fallout 3, nessuno ha idea di tutti i dettagli visti nella loro interezza. Per cui, coloro i quali hanno creato e piazzato l’holotype non erano gli stessi che hanno creato The Pitt, quindi essi non hanno alcun legame. Fortunatamente nonostante ciò tutto fila!

XCN: Senza anticipare nulla potete dirci qualcosina riguardo alla trama? Lo slogan è ‘choose your side’ per cui c’è da aspettarsi ulteriori decisioni morali?

Jeff Gardiner: The Pitt si apre col giocatore che incontra uno schiavo fuggito da Pittsburgh, Pennsylvania. Lo schiavo, Werhner, dichiara che il leader di ?the Pitt? ha creato una cura per le mutazioni? Una volta dentro the Pitt il giocatore assumerà il ruolo di uno schiavo il quale deve trovare lavoro e capire come mettersi in luce davanti al boss. Da qui le cose cominciano a evolvere pesantemente in base a come il giocatore decide di procedere.

XCN: E? una zona separata dall?area desolata che circonda la capitale ed é vero che la si raggiunge via treno?

Jeff Gardiner: The Pitt é un area completamente separata. Ci si puo? arrivare attraverso una ferrovia sotterranea pero? non si salirà mai su un vero e proprio treno.

XCN: Cosa ci puoi dire dei nuovi oggetti? C?erano delle nuove attrezzature veramente fantastiche in Operation: Anchorage, possiamo aspettarcele anche qui?

Jeff Gardiner: Ci sono tantissimi nuovi equipaggiamenti in The Pitt e sono altrettanto brutali anche se non così tecnologicamente avanzati come quelli disponibili in Operation: Anchorage. Ci sono diverse nuove armature da predoni e addirittura una versione stilizzata dell?armatura della Fratellanza. Le nuove armi includono un?ascia automatica, una arma a due mani comprendente una lama rotante ottima per segare attraverso le ossa e un fucile da cecchino automatico che abbiamo chiamato ?l?infiltratore?.

XCN: L?effetto che si aveva entrando in Oasis o Operation: Anchorage era molto d?impatto considerando il radicale cambiamento rispetto alla landa desolata della capitale. Possiamo aspettarci qualcosa di simile in questa nuova espansione?

Jeff Gardiner: The Pitt é la visione di diversi programmatori che sono cresciuti a Pittsburgh. E? piena di architetture e edifici unici che hanno una paletta di colori completamente diversa da quella del centro di D.C.. Gli edifici sono in rovina ma ancora intatti. La zona dei predoni é come al solito piena di corpi smembrati e vernice spray. Forse la parte che vi colpirà maggiormente a livello visivo sarà il ponte d?accesso alla città e il fumo nero che fuoriesce dalla tutt?ora funzionante acciaieria.

XCN: Quanto durerà questa espansione, incluse side-quest e tutto il resto?

Jeff Gardiner: Ci sono alcune quest che si possono ripetere e parecchie missioni secondarie.
Logicamente tutto dipende dall’abilità del giocatore e dal suo modo di procedere, ma grossomodo ci sono circa 4 ore di gioco dentro The Pitt.
Sarà possibile anche farci ritorno per trovare alcuni Mercanti presenti solo in questa area, oppure per esplorare l’area che è abbastanza vasta.

XCN: Questa espansione porterà con se anche nuovi Achievement (Obiettivi)? Ci puoi dire quali saranno e quanti G Point faranno guadagnare al giocatore?

Jeff Gardiner: Si, ci saranno nuovi Achievement (Obiettivi)! Senza anticipare nulla riguardo le quest, ce ne saranno sostanzialmente 4, 3 ottenibili completando gli scenari della quest principale mentre il rimanente verrà sbloccato collezionando tutti e 100 i Lingotti d’Acciaio nascosti in Pittsburgh.
Questo obiettivo è intitolato Mill Worker e porterà nel vostro profilo ben 20 GP. Gli altri tre, insieme, varranno invece 80 GP.

XCN: Quale sarà il prezzo per The Pitt?

Jeff Gardiner: Questo DLC costerà 800 Microsoft Points.

XCN: Concludendo, senza anticiparci nulla, puoi dirci se Paladin Kodiak avrà un ruolo all’interno dell’avventura? Un ritorno alle origini?

Jeff Gardiner: Non ha un ruolo preciso; se il giocatore ha incontrato Kodiak sarà però possibile parlare di lui con alcuni personaggi presenti in The Pitt.
Posso però dirvi che in The Pitt potreste trovare alcuni parenti di Kodiak…

Vi lasciamo con alcune immagini tratte dall’espansione, assieme ad una foto di Jeff Gardiner: