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Ex sviluppatore di Call of Duty svela nuovi dettagli sullo spin-off Zombie di Raven Software

di: Luca Saati

Un ex sviluppatore di Call of Duty presso Raven Software ha rivelato nuovi dettagli sul gioco standalone sugli zombie di Call of Duty che è stato cancellato.

I primi dettagli sul progetto cancellato sono emersi all’inizio di quest’anno grazie al profilo LinkedIn di Michael Gummelt.

Lo sviluppatore, intervistato dallo YouTuber di Call of Duty Glitching Queen, ha svelato nuovi dettagli.

Il gioco è stato sviluppato tra il 2011 e il 2012, ma non è mai entrato in produzione. Al contrario, il gioco non ha mai superato la fase di design. Tuttavia, il gioco era destinato a essere un live service e avrebbe avuto tutto ciò che ci si aspetta da un titolo di questo tipo.

Erano ovviamente previste microtransazioni che si poggiavano sul servizio e la tecnologia COD Online, con tanto di nuovi contenuti rilasciati a cadenza stagionale. Il gioco non era pensato come un porting diretto del vecchio zombie, quanto piuttosto qualcosa di nuovo. Treyarch non sapeva se voleva continuare con zombie a causa dei problemi dietro le quinte prima di Black Ops 2. Così, a Raven è stata offerta l’opportunità anche se poi Treyarch probabilmente ha voluto indietro COD Zombies per non avere concorrenza interna.

Il gioco quindi era un PvE per un massimo di quattro giocatori. Doveva avere un world map, il punto di inizio era un’arena di gladiatori in cui si combattevano gli zombie da cui fuggire e dare inizio al vero gioco. Nell’open world si combattevano i non morti per ottenere ricompense come elementi di personalizzazione per il proprio personaggio.