Intervistato da GameInformer, il senior producer di EA Canada Jason DeLong ha espresso la sua opinione in merito alla sempre attuale questione del prezzo dei videogames.
Secondo il portavoce di Electronic Arts, già nel 2010 si potrebbe assistere (almeno in teoria) ad un abbassamento del prezzo di copertina imposto ai giocatori. Questo perché le softwarehouses potrebbero affidarsi sempre maggiormente alla politica dei contenuti scaricabili a pagamento per coprire i costi di sviluppo, rilasciando un videogioco retail “base” a prezzo contenuto e lasciando decidere all’utente se e quanto espandere la propria esperienza ludica acquistando i DLC relativi a quel titolo.

Non sappiamo se la previsione di DeLong abbraccia l’intera industria o è più semplicemente un’anticipazione della strategia commerciale di Electronic Arts per il nuovo anno. Bobby Kotick di Activision, però, si era nei mesi scorsi espresso in termini diametralmente opposti, parlando di un aumento del costo dei videogames. Non sarà che le due visioni si equivalgono, poichè ad un diminuire del prezzo dei videogiochi potrebbe accompagnarsi una diminuzione della loro qualità?