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Dragon’s Dogma 2 avrà pochi marcatori sulla mappa e zero bacheche delle missioni

di: Donato Marchisiello

Dragon’s Dogma 2 è ormai prossimo all’uscita, ma non sembrano finire le scelte “originali” compiute da Capcom. Dopo la conferma sulle limitazioni relative al viaggio veloce, che così come nel primo capitolo avverrà solo con l’utilizzo di specifici item, anche sulla questione missioni il publisher giapponese ha applicato misure “estreme”. Saranno pochi e minimali i marcatori sulla mappa, così come non vi saranno ne’ bacheche delle missioni, ne’ tanto meno punti esclamativi sulle teste degli npc. Saranno quest’ultimi, in sostanza, ad approcciarsi in caso di necessità. E se ci dovessimo perdere? I nostri amati Pedoni, aiutanti governati dall’intelligenza artificiale, ci verranno in soccorso con suggerimenti e consigli nel caso in cui si fosse vicini a zone di interesse. Addirittura, nel caso si scelga di utilizzare un pedone altrui magari già “conscio” della missione che stiamo affrontando, quest’ultimo si offrirà di accompagnarvi direttamente al punto di interesse prescelto. Scelte, come quella di avere un singolo slot di salvataggio, che mirano a rendere il gioco il più immersivo possibile. Sarà la scelta giusta? Manca poco per scoprirlo!