Dishonored 2, l’ottima reputazione degli autori li ha salvati dalle vendite non esaltanti
di: Donato MarchisielloPuò una buona reputazione salvare qualcuno da un rendimento commerciale non particolarmente esaltante? Parrebbe di si, almeno secondo l’ex designer di Arkane Lyon, Julien Eveillé, lo studio autore di Dishonored 2. La software house, stando alle parole dello sviluppatore, non sarebbe potuta sopravvivere allo scarso successo commerciale del gioco se non fosse stato per il fatto che lo studio stesso avesse una buona reputazione in fatto di progettazione di giochi. In un’intervista a PCGamer, Eveillé ha infatti dichiarato che “quando Bethesda ha guardato i numeri, ha pensato: OK, Skyrim ha venduto tanto. E la sua realizzazione è costata meno di Dishonored 2. Quindi si sono posti delle domande. Quindi si sono posti delle domande.
“Dal punto di vista delle spese, ha senso porsi queste domande: ‘Perché dovremmo continuare a lavorare con voi?’. Ma sapevamo di avere una sorta di sigillo di qualità, realizzando quelli che forse sarebbero stati considerati i giochi più raffinati dell’intero catalogo Bethesda” ha sottolineato Eveillé.
Eveillé ha poi rivelato che la reputazione di Arkane nello sviluppo di titoli raffinati “ha in un certo senso salvato lo studio”. Ha anche parlato della partenza del fondatore dello studio Raphael Colantionio e di come il direttore dello studio Dinga Bakaba sia riuscito a prendere il controllo dello studio. Tutte queste azioni hanno contribuito al “futuro successo dello studio”.