Death Stranding 2: On the Beach, Kojima: “Siamo nella fase più ‘dura’ della produzione”
di: Donato MarchisielloIl boss dello studio, Hideo Kojima, si è rivolto alla piattaforma di social media X per parlare di come Death Stranding 2: On the Beach, sia nel suo periodo di sviluppo più impegnativo.
Nel suo post, Kojima si riferisce allo sviluppo del gioco come a un periodo fisicamente e mentalmente impegnativo, definendolo “crunch time”. Ha anche aggiunto che, a questo punto, Kojima Productions sta lavorando su una serie di cose diverse, che vanno dal missaggio delle registrazioni vocali giapponesi alla realizzazione di interviste, discussioni, saggi e anche lavori non legati al gioco.
“Il periodo più impegnativo dello sviluppo di un gioco, sia fisicamente che mentalmente, è comunemente noto come “crunch time””, ha scritto Kojima. “Oltre al missaggio e alla registrazione delle voci giapponesi, c’è un inevitabile mucchio di altri compiti: scrivere commenti, spiegazioni, saggi, interviste, discussioni e lavori non legati al gioco. È incredibilmente dura”.
Sottotitolato “On The Beach”, non abbiamo visto molto del gioco dopo il trailer di 10 minuti pubblicato a gennaio dello scorso anno, con una modalità fotografica rivelata al Tokyo Game Show di settembre. Con il gioco attualmente previsto per il 2025, forse un nuovo trailer con una data più concreta potrebbe essere dietro l’angolo.