
Death Stranding 2, lo stealth sarà inevitabile? Kojima rassicura: “Il combattimento sarà flessibile”
di: Donato MarchisielloHideo Kojima, dopo aver sottolineato che non sarà lui a dirigere un eventuale terzo capitolo della saga, ha dichiarato che l’apparente focalizzazione di Death Stranding 2 sul combattimento e sulla furtività non significa che il nucleo del gameplay sia cambiato troppo rispetto al primo capitolo. Parlando con IGN, Kojima ha dichiarato che in Death Stranding 2 “non sto semplicemente spingendo sul combattimento. Il gioco è ancora fondamentalmente incentrato sulla consegna dei carichi, ma il combattimento è diventato più flessibile”.
Per esempio, “i giocatori possono scegliere di fare una deviazione per aggirare i nemici” o semplicemente usare un’auto o una moto per aggirarli, invece di combatterli. Ma una parte di questa flessibilità ha suscitato preoccupazioni in alcuni membri dello staff di Kojima. “Alcuni dei membri dello staff di Death Stranding 2 hanno lavorato con me alla serie Metal Gear, quindi ci sono stati momenti in cui la gente si è preoccupata che il gioco stesse diventando un po’ alla Metal Gear”. Per Kojima stesso, questa non è stata una preoccupazione, perché ritiene che “abbiamo semplicemente cercato un combattimento più piacevole”.
Kojima ha sottolineato che la storia del gioco spiegherà alcuni approcci al combattimento, sia che si scelga di sparare a raffica o di rimanere nell’ombra. Sottolinea che i giocatori non saranno “costretti alla furtività” e che, nonostante i suoi trascorsi nella serie Metal Gear, “io stesso non uso la furtività”.