Quando il remake di Resident Evil 2 è stato lanciato nel 2019, ha stabilito un nuovo standard per tutti i remake futuri da valutare, e Dead Space non è solo un remake, ma un remake di un survival horror che ha uno stile molto simile a Resident Evil con la telecamera sulle spalle del protagonista.

In effetti, lo stesso Motive Studio ha preso spunto da RE2, in termini di come il remake di Dead Space si avvicina all’originale del 2008 e tenta di trovare un equilibrio tra l’essere notevolmente ampliato e la fedeltà al materiale originale.

Parlando in un’intervista con VGC , il direttore creativo Roman Campos-Oriola ha affermato che mentre il remake di Dead Space è costruito da zero in un nuovo motore e cambia alcune cose, si attiene in gran parte alla storia dell’originale, presumibilmente raggiungendo un equilibrio simile a Resident Evil 2.

“Ci sono più definizioni di cosa sia un remake, ma per me si tratta di passare a un nuovo motore e ricostruire completamente il gioco. Oltre a ciò, dipente da quanto ricostruisci del gioco originale, non può più essere un remake e diventare un reboot. Si tratterebbe più di attenersi alle fondamenta, al genere e alla storia. Un buon esempio potrebbe essere il recente remake di Resident Evil 2 , che anche se ha cambiato la prospettiva, è ancora horror e per la maggior parte è la stessa storia.

Sento che è simile a noi quando abbiamo cambiato alcune cose, ricreato tutto in un nuovo motore, ma nel complesso abbiamo mantenuto la stessa storia e ambientazione.”