Come noto da tempo, Crytek dopo aver ultimato Crysis 3, Ryse e Homefront 2, diverrà una società che produrrà esclusivamente giochi basati sul modello free-to-play. Chiaramente la società si aspetta che anche Microsoft e Sony puntino su questo modello di business con l’arrivo della next-gen. Cevat Yerli, CEO dei creatori di Crysis, ha prospettato guai per chi non seguirà questa linea.

“Spero per loro che lo faranno. Se non sarà cosi finiranno nei guai. Logicamente non si tratta di una sfida facile perchè fino ad oggi Microsoft e Sony si sono pesantemente basate sul retail per vendere hardware e software”.

Yerli invoca scelte radicali anche se lui stesso è consapevole che i giochi free-to-play non sono ancora ben visti dal pubblico:

“Sappiamo che i giochi free-to-play hanno una cattiva immagine. Hanno un brutta reputazione, ‘si paga per vincere, sono di bassa qualità’. Lo capisco ma noi stiamo realizzano free-to-play di alta qualità grazie al CryEngine 3, si tratta di un grande investimento”.

Microsoft e Sony risponderanno positivamente all’appello di Crytek?