Cliff Bleszinski ha dichiarato che il futuro in cui tutti i device saranno collegati e sempre online si sta avvicinando molto velocmente e in qualche modo è d’accordo con Adam Orth che difendeva la possibilità di una Xbox sempre online.

Non sono a conoscenza dei piani di Microsoft come credete voi, e anche se lo sapessi, non andrei in giro a dirlo come un idiota.

Il mio intuito mi dice che il futuro sempre online sta arrivando. Sta arrivando veloce e probabilmente per la maggior parte dei device. Le analogie di Adam erano un po’ esagerate, anche se quella dell’aspirapolvere era un po’ strana. SimCity con tutti i i problemi del lancio sembra vendere bene. Diablo 3 dopo il lancio disastroso è stato stimato di aver venduto 12 milioni di copie. Sarei pronto a scommetterci soldi che senza gli elementi sempre online avrebbe venduto la metà.

Ricordate quando Microsoft ha preso la decisione di permettere l’accesso a Xbox Live solo alla banda larga? È stata una mossa risoluta allora, la penetrazione della banda larga era molto lontana da com’è adesso, ma la marcia del progresso è continuata. Prima o poi il nostro governo o Google o un numero di provider si metteranno insieme e avremo tutti internet veloce per la maggior parte del primo mondo.

Vorrei dire che tutti quelli che comprano da subito un nuovo dispositivo hanno molto probabilmente una connessione a internet veloce. Inoltre, come ho già detto in precedenza, tenere questo cordone ombelicale connesso, non richiede sempre chissà quali sforzi, spesso il 3G è sufficiente.

Mia moglie ed io stavamo discutendo questi problemi questo pomeriggio quando  lei ha menzionato l’esempio del “E se io fossi un giocatore che vuole andare in una baracca nella foresta per una settimana e non ho l’accesso a internet li?” Smettere di fare completamente qualcosa a volte non è sempre una cattiva cosa e comunque questo è un caso limite. La vancaza di una settimana nella baracca sono solo 30 ore di non giocare un gioco o con un dispositivo che è stato costruito per molto di più. La tecnologia non avanza preoccupandosi dei casi limite.