Molti di voi sicuramente ricorderanno le forti polemiche dovute alla decisione di Sony di impedire, attraverso l’aggiornamento firmware di fine aprile, la possibilità di installare sistemi operativi alternativi sulle PS3, feature davvero innovativa, fino a quel momento fiore all’occhiello della console Sony.
Molti ricorderanno, inoltre, la class action di numerosissimi utenti americani contro Sony Computer Entertainment America, per ottenere rimborso del presunto torto ricevuto.
Ebbene, oggi, mdpcelaw.com (il sito dei legali incaricati della class action), riporta la notizia che il tribunale ha stabilito che SCEA dovrà rimborsare chiunque abbia acquistato una PS3 in data antecedente al 27 marzo 2010, del 50% di quanto speso per l’acquisto della console.
Ricordiamo come un’azione del genere è tuttora in corso contro SCEE.

si ringrazia l’utente misthero per la segnalazione